Motorola vuole spennare Microsoft con i brevetti

Microsoft denuncia Motorola per i prezzi troppo altri praticati per concedere in licenza alcune tecnologie WLAN e H.264 usate su Xbox 360, ma sembra anche su Windows 7 e Windows Phone 7.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha denunciato Motorola perché fa pagare troppo la licenza di alcuni brevetti. Secondo la casa di Redmond, Motorola non sta applicando il prezzo standard su alcune proprietà intellettuali che coprono tecnologie per la decodifica video e di rete presenti in diversi prodotti Microsoft come Xbox 360, Windows 7 e Windows Phone 7.

Microsoft ritiene che Motorola non stia rispettando gli accordi presi con l'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e l'ITU (International Telecommunication Union), con i quali s'impegnava a concedere i propri brevetti sulle tecnologie WLAN e H.264 su basi "non discriminatorie e ragionevoli".

"Motorola richiede il pagamento di diritti completamente sproporzionati rispetto a quello che dovrebbe chiedere per i propri brevetti", ha scritto Microsoft nella denuncia presso il Distretto ovest di Washington.

La posizione di Motorola è chiaramente di segno opposto. "Coerentemente con le pratiche di licenza canoniche, abbiamo lavorato con Microsoft per raggiungere un accordo che le avrebbe consentito di usare le nostre proprietà intellettuali senza infrangerle. Sfortunatamente, nonostante un'offerta adeguata, Microsoft non è stata disposta a firmare un accordo di licenza".

Ehi Motorola, ce l'hai con me?

Microsoft ha portato all'attenzione della corte una lettera in cui il vicepresidente per le proprietà intellettuali di Motorola afferma che le royalty sui brevetti dell'azienda devono essere basate sul prezzo del prodotto finale. Microsoft pensa invece che dovrebbero essere basate sul costo dei chip e dei componenti che forniscono le tecnologie brevettate, quindi sicuramente molto meno rispetto alle richieste di Motorola.

Secondo quanto riportato da Computerworld, a Redmond ritengono che "i brevetti di Motorola per WLAN e video H.264 non siano essenziali". Qualcuno potrebbe domandarsi il motivo per cui Microsoft li ha chiesti in licenza, ma la risposta è presto scritta: si fa prima ad acquisire una licenza per cui si dovrebbe spendere poco che investire in una tecnologia alternativa che aggiri i brevetti già presenti.

Ricordiamo che poche settimane fa Microsoft ha denunciato Motorola per l'infrazione di brevetti su alcuni prodotti Android (Microsoft denuncia Motorola per colpa di Android). Che il nuovo scontro sia alimentato dalla volontà di Motorola di prendersi una rivincita? Probabilmente no, anzi è quasi certo, ma il tempo è sospetto. Non trovate?