Mouse wireless con gestione automatica dello spegnimento

Nel 1967 Douglas Engelbart ottenne il brevetto per il suo indicatore di posizione X-Y per display: il mouse, cioè il supporto tecnologico che forse più di qualsiasi altro si è trasformato in una reale estensione dell’essere umano cognitivo, il naturale prolungamento delle sue intenzioni.

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a cura di Techly.com

L'idea di Engelbart era quella di migliorare il modo di lavorare delle persone e MANHATTAN (http://www.manhattanshop.it/), che da anni si muove nel mercato dell'informatica secondo lo stesso principio, presenta oggi le ultime due versioni dell'evoluzione di quel dispositivo: il mouse MLDX ed il mouse Viva entrambi wireless ma operanti con tecnologie diverse.

Il mouse MLDX, dotato di prestazioni ottiche di precisione che gli permettono efficacia anche su superfici lucide scure, si connette via radiofrequenza tramite un ricevitore USB piccolo quindi poco ingombrante e si distingue per la sua forte intenzione ergonomica e la presa agile e rilassata che ne consegue mentre il modello VIVA, il mouse a tecnologia Bluetooth di design ambidestro, offre libertà di connessione senza fili e senza ricevitore, con un raggio operativo di 10 metri praticamente su tutte le superfici sulle quali mouse ottici e laser normalmente falliscono.

Entrambi i mouse di MANHATTAN sono in grado di gestire il consumo delle batterie grazie alla gestione automatica dell'alimentazione ed al meccanismo di autospegnimento; con entrambi è possibile, tramite l'opportuno tasto, il controllo e la variazione immediata della risoluzione da 1000 a 1500 fino a 2000 dpi.

Di facilissima istallazione e compatibili con i sistemi operativi Windows, Mac ed Android, grazie alla loro base a basso attrito questi due gioielli di MANHATTAN volano sulla superficie di lavoro.