MSI si concentrerà solo sulla produzione di notebook per i videogiocatori perché nel settore consumer per l'intrattenimento c'è troppa competizione. Ad affermarlo è Henry Lu, vice presidente dell'azienda taiwanese, che ha sottolineato come le divisioni di schede madre e schede grafiche abbiano registrato un netto miglioramento nel 2011, con margini in crescita del 10 percento, mentre così non è per il settore dei computer portatili.
MSI si concentrerà sulla produzione di notebook per videogiocatori
Lu non ha fornito le roadmap delle prossime attività dell'azienda, ma il quotidiano Digitimes riporta che secondo fonti del settore notebook le consegne di MSI nel 2011 sono scese del 60% rispetto al 2010, mentre quelle dei sistemi all-in-one hanno fatto registrare un preoccupante -70% rispetto agli obiettivi stabiliti per lo scorso anno. Questa débâcle avrebbe fatto correre MSI ai ripari, portandola a riconsiderare la strategia per le linee di prodotti per la produttività personale. Oltretutto, la carenza di dischi fissi potrebbe peggiorare ancora di più i numeri già poco confortanti.
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MSI da tempo si distingue nella produzione di sistemi di alto livello per i videogiochi, in grado di competere con i concorrenti anche dal punto di vista del prezzo. In fatto di prodotti generalisti, invece, oltre a una buona qualità costruttiva non ci sono caratteristiche che colpiscono tanto da spingere i consumatori ad acquistarli.
Il fatto che la concorrenza sia spietata è fuor di dubbio: è sempre più facile trovare sugli scaffali dei centri commerciali prodotto sottocosto o con offerte a prezzi stracciati, che spingono l'utente a decidere in funzione del prezzo più che di altri pregi.
Se l'informazione fosse confermata significherebbe che probabilmente non vedremo nemmeno ultrabook a marchio MSI, che sarebbero stati i naturali eredi degli ultrasottili già presenti in gran numero nel listino prezzi del produttore. Peccato.