MSI RTX 2070 SUPER Gaming X - Recensione

Abbiamo provato la MSI GeForce RTX 2070 SUPER Gaming X, scheda video personalizzata nelle frequenze, design e sistema di raffreddamento.

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a cura di Manolo De Agostini

La MSI RTX 2070 SUPER Gaming X arrivata in redazione di recente è disponibile in questo momento sul mercato a circa 630 euro, circa 70 euro in più del prezzo più basso a cui si può trovare generalmente una RTX 2070 SUPER.

Si tratta di un prodotto curato nei minimi dettagli, il cui profilo di fascia alta emerge tanto all’occhio quanto al tatto, grazie al voluminoso dissipatore Twin Frozr 7 a doppia ventola, che riesce a tenere a bada i bollenti spiriti della GPU TU104. Stiamo parlando di una scheda video con dimensioni di 297 x 143 x 56 mm per un peso di 1421 grammi.

Il core grafico è dotato di 2560 CUDA core, che in questo caso operano a 1605 MHz / 1800 MHz. La frequenza di boost è quindi di 30 MHz più alta rispetto alla RTX 2070 SUPER in versione Founders Edition. Non è molto, MSI si aspetta che siano al limite gli appassionati a overcloccare maggiormente la scheda - anche se ora come ora non è per niente necessario.

La Gaming X è dotata di 8 GB di memoria GDDR6 a 14 Gbps collegati su bus a 256 bit. Non mancano due connettori, uno a 6 pin e uno a 8 pin per l’alimentazione. Il TDP è di 215 watt. Nella parte posteriore ecco spuntare tre DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.0b.

Torniamo brevemente al dissipatore. Come molte altre schede di MSI ritroviamo il Twin Frozr 7, dotato di due ventole TorX 3.0 che canalizzano il flusso d’aria per aumentare la pressione statica tramite pale di diversa fattura.

La scheda è dotata di un radiatore piuttosto generoso suddiviso in due parti con alette curvate a onda che consentono di indirizzare il flusso d’aria verso le heatpipe.

Ci sono poi una base in rame placcato nickel e delle heatpipe in rame che sono maggiormente concentrate e più ravvicinate alla GPU per favorire una migliore dissipazione del calore. Non manca la tecnologia Zero Frozr, utile per contenere la rumorosità in situazioni di basso carico: le ventole, sotto i 60°C, non girano.

Completano il tutto il backplate e RGB Mystic Light, con gli immancabili LED che consentono di personalizzare colori ed effetti tramite il software MSI e sincronizzarli con altri componenti dell’azienda.

Configurazione di prova

Per sapere come testiamo le schede video potete leggere questo articolo. A confronto della proposta di MSI abbiamo inserito la Radeon RX 5700 XT di riferimento di AMD, la RTX 2070, la RTX 2080 e la RTX 2080 SUPER. I risultati di queste schede sono stati ottenuti con i driver di lancio, mentre quelli della MSI con i driver più recenti.

Processore Intel Core i9-9900K (acquistabile qui)
Scheda madre Asus ROG Z390 Maximus XI Hero (WiFi) (acquistabile qui)
RAM 2x8 GB DDR4 Corsair Dominator Platinum RGB 3600 MHz (acquistabile qui)
Alimentatore Sharkoon Silentstorm IceWind Black 750W
SSD Crucial BX300 480 GB (acquistabile qui)
Dissipatore Noctua NH-U12A (acquistabile qui)
Banchetto Dimastech Mini V1.0

Prestazioni

La MSI RTX 2070 SUPER Gaming X si comporta davvero bene, con prestazioni che a volte superano persino la RTX 2080, o comunque le è molto vicina. D'altronde non è un caso che Nvidia abbia scelto con l'introduzione della RTX 2070 SUPER di mandare in pensione la RTX 2080 e presentare il modello SUPER. La scheda si conferma ottimale per giocare in WQHD (1440p), ma come vedete in diversi giochi permette anche di divertirsi in 4K.

Consumi, temperatura e rumorosità

Temperature e rumorosità non sono certo un problema grazie al dissipatore Twin Frozr 7, in grado di mantenere la scheda sempre su livelli non pericolosi. Il consumo non è invece esattamente dei più bassi, almeno sotto carico, ma chi acquista una scheda di questo rango deve sapere che si va da circa 200 a 250 watt.

Conclusioni

La RTX 2070 SUPER ha certamente migliorato la proposta di Nvidia rispetto allo scorso anno, offrendo prestazioni simili alla RTX 2080 ma a prezzo più basso. Per quanto concerne invece il confronto con la RX 5700 XT, la proposta di AMD è decisamente più interessante per quanto concerne i prezzi, notevolmente più bassi, a fronte di prestazioni non così diverse da cambiare l'esperienza finale.

E questo lo diciamo pur avendo inserito nei grafici la RX 5700 XT di riferimento, che non è più con noi e quindi non possiamo testare con i driver più recenti. Testando di recente altre RX 5700 XT però, abbiamo visto un buon incremento prestazionale in alcuni titoli - non in tutti va detto - dovuto ai driver e quindi il valore dell'offerta AMD è ancora più interessante. La RTX 2070 SUPER ha però da giocarsi la carta del supporto al ray tracing, assente sul fronte AMD.

Il ray tracing non ha ancora preso piede in modo importante, seppur qualche titolo interessante come Control, Metro Exodus e BFV lo implementi. La speranza è che nel 2020 le cose migliorino sensibilmente: il supporto da parte delle console next-gen in uscita alla fine del prossimo anno dovrebbe dare un impulso in tal senso.

Veniamo però alla scheda di MSI, personalizzata in modo impeccabile. Il problema di questa scheda è il prezzo, che ora è identico a quella del modello Gaming X Trio, con tre ventole. Insomma, se la RTX 2070 SUPER è la scheda che avete scelte e stavate guardando alla Gaming X, allora meglio puntare sulla Trio allo stesso prezzo. Altrimenti, se il ray tracing non è qualcosa in cima ai vostri pensieri, la RX 5700 XT si trova in vari modelli ben al di sotto dei 500 euro.