Nasce l'alleanza per gli hard disk ibridi

Seagate, Hitachi GST, Toshiba e Samsung formano la "hybrid storage alliance", letteralmente "alleanza per lo storage ibrido"

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a cura di Manolo De Agostini

Si chiama "hybrid storage alliance", letteralmente "alleanza per lo storage ibrido" ed è stata composta da quattro dei cinque player più importanti del mercato degli hard disk per estendere la visibilità dei dispositivi che integrano quantitativi di memoria flash accanto alla tradizionale architettura. L'alleanza è stata fondata da Seagate, Hitachi GST, Toshiba e Samsung per cui come vedete all'appello manca solo Western Digital.

L'alleanza lavorerà in modo da creare rapidamente una fetta di mercato per gli hard disk ibridi, inizialmente previsti solo per le postazioni portatili. Il CES 2007 ormai alle porte sarà un ottimo palconescenico per mostrare le prime soluzioni ibride, capaci di maggiori prestazioni e consumi più parsimoniosi rispetto alle tecnologie tradizionali. I primi esemplari dovrebbero integrare un quantitativo di memoria flash a partire da 128 MByte fino a raggiungere il gigabyte.

Joni Clark, product marketing manager di Seagate e Presidente dell'alleanza ha affermato "l'industria dell'hard disk è alla continua ricerca di un modo per portare un valore aggiunto ai sistemi nei quali la nostra tecnologia risiede e a coloro che la utilizzano. Aggiungere memoria non volatile all'hard disk apporta molteplici benefici alla mobilità tanto da incrementare i valori che gli utenti vogliono in un PC notebook - maggior durata della batteria, tempi di risposta più brevi, vita del sistema più elevata".

Tra coloro che compongono questa alleanza, le aziende più interessate al successo degli hard disk ibridi sono Samsung e Toshiba: insieme le due realtà detengono il controllo di oltre il 70% del mercato delle memorie NAND flash, secondo una ricerca iSuppli. È logico dedurre che una rapida ascesa di questi nuovi prodotti non potrà che far lievitare gli incassi delle due aziende.

Secondo la stima di mercato IDC, gli hard disk ibridi raggiungeranno il 35% di tutte le vendite del settore sui computer portatili entro il 2010. In-Stat afferma che entro il 2013 la quota salirà fino al 50%.

Un grande ruolo nella diffusione della tecnologia lo avrà l'impulso fornito da Microsoft con l'uscita di Windows Vista, sistema operativo capace di avvantaggiarsi della presenza di memoria flash sul drive o all'interno del notebook.

La memoria flash può essere sia integrata in un hard disk ma, come sta facendo Intel, anche sulla piastra madre di un notebook attraverso la tecnologia Robson. Coesisterano le due tecnologie o una sarà destinata a cedere il passo all'altra?