Nessuna scheda madre per i dual-core!
É triste, ma vero: con i processori dual-core Smithfield aumenterà anche il massimo consumo energetico, passando da 115 a 130 watt, e quindi Intel ha dovuto effettuare delle piccole modifiche ai pin del socket. Per questo tutte le attuali schede madri Intel non saranno in grado di lavorare con i processori dual-core. (Al contrario, AMD ha fatto una chiara dichiarazione: i processori dual-core di AMD si baseranno sul core Toledo che sarà in grado di lavorare su tutte le attuali schede madri socket 939. Quindi sarà sufficiente un aggiornamento del BIOS per renderli compatibili.)
Il cambiamento dei pin del socket LGA775, naturalmente, non sarà applicato solamente agli Smithfield. Il successore del Prescott, il Cedar Mill (processo produttivo a 65nm, monoprocessore) e il successore di Smithfield, il Presler (65nm, biprocessore, 2MB di chache L2 per processore) godranno di questa modifica e richiederanno i chipset 945 o 955.
Sicuramente, le migliori schede madri potranno supportare un processore che consuma 130w. Anche se i mosfet si surriscaldassero durante il funzionamento, un adeguato sistema di ventilazione all'interno del case dovrebbe essere sufficiente.
Il futuro dei chipset: 945/955
Questo cambiamento tecnico indubbiamente giunge in un tempo conveniente per Intel, poichè i nuovi chipset sono prevesti per l'inizio dell'anno. Il 915 sarà sostituito dal 945 (chiamato Lakeport) e il 925 dal 955 (Glenwood). Non ci sono grandi differenze fondamentali nel northbridge. Entrambi i chipset supporteranno un FSB a 1066 mhz e memorie DDRII a 667MHz, con il modello 955x il massimo quantivo di memoria aumenterà fino a 8gb, e la compatibilità sarà estesa anche alle memorie del tipo ECC.
Interessante sarà lo sviluppo del Southbridge ICH7 che uscirà nello stesso periodo. Le principali caratterisstiche sono la presenza di 4 porte serial ATA, che ora supporteranno anche le specifiche SATA II per una velocità di 300MB/s per porta. Le compatibilità raid saanno estese al raid 5. Naturalmente, i processori dual-core dovrebbero facilmente essere in grado di far fronte alla potenza di calcolo che il raid 5 richiede.
Ci saranno tre versioni dell'ICH7. La prima è il modello base, con quattro porte pci-e 1x. La seconda è una versione con il raid 5 sopra menzionato, Matrix raid, e sei porte pci-e 1x. La terza sarà un modello con Digital Home integrato e un caratteristica sconosciuta chiamata Energy Lake.