NetCell uccide SCSI II: performance del RAID 0 + sicurezza del RAID 5 = SyncRAID

Sembra troppo bello per essere vero: Netcell promette le prestazioni del RAID 0 e la sicurezza del RAID 5 unite in un unico dispositivo. Abbiamo verificato se queste promesse sono mantenute.

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a cura di Patrick Schmid

Soluzioni RAID High-End sui PC Desktop: NetCell SyncRAID / RAID XL sotto esame

High-End RAID On The Desktop PC: NetCell SyncRAID / RAID XL Put To The Test

Agli inizi di questo mese RAIDCore ha lanciato la sua nuova architettura con l'intenzione di ridurre i costi delle applicazioni professionali e di aumentare performance e flessibilità. Ora, soltanto una settimana più tardi, NetCell annuncia di aver unito le performance di un RAID0 con la sicurezza del RAID5. Noi di THG abbiamo voluto saperne di più.

Ovviamente i venditori si sforzano di abbassare i prezzi e aumentare le performance. I produttori di strumenti per lo storage cercano di ridurre i costi costruendo soluzioni professionali basandosi sul SerialATA invece che sullo SCSI. Comparate alle prestazioni degli anni passati, le performance sono ovviamente aumentate ma, se comparati con le nuove generazioni di hard disk, l'aumento di performance non è poi così sorprendente, in proporzione con altri componenti quali i processori e le schede video.

Di fatto, l'impressione soggettiva delle performance di un computer si affida pesantemente sulla velocità di elaborazione degli hard disk e/o sul sottosistema degli hard disk. Un metodo semplice ed efficace è quello di aggiungere un RAID0 e di lavorare alternativamente con due o più hard disk - questo aumenta le performance in lettura/scrittura in modo quasi direttamente proporzionale al numero degli hard disk usati. Tuttavai, il rischio di una perdita dei dati per un crash è elevata, questo perché lavorando con quattro moduli contemporaneamente, il rischio di un crash è quattro volte maggiore di quando si usa un solo hard disk.

Come antidoto, suggeriamo l'uso del RAID5 che, anche se ha bisogno di un hard disk supplementare, distribuisce i dati di parità in modo uguale attraverso tutti gli hard disk. Tuttavia ciò richiede un lavoro immane per l'unità di XOR che genera o controlla i dati di parità.

NetCell sostiene di aver creato uno strumento innovativo, che permette di lavorare su un RAID5 al top delle performance e allo stesso livello di sicurezza. Questo è stato possibile riattivando un modo RAID ormai dimenticato, il RAID3. Un hard disk è messo da parte specificatamente per salvare i dati di parità, il che per alcuni hard disk significa un rallentamento. Tuttavia, secondo la descrizione, NetCell ha aggirato questo problema e ha creato la nuova procedura RAID XL.