Netscape, il browser Internet di AOL, andrà in pensione dopo 13 anni di onorata carriera il primo febbraio 2008, quando il sipario si chiuderà per l'ultima volta, quella decisiva. Per un'internauta è quasi come perdere un caro amico.
La concorrenza, vicissitudini aziendali e molti altri motivi hanno portato Netscape alla morte, dopo un'agonia lunga diversi anni, tra dei tira e molla che fecero pensare a una parziale riscossa del vecchio amico di primo click. Speranze vane, Netscape è morto.
E ora, gli affezionati al "Navigator" cosa faranno? Sono gli stessi sviluppatori di AOL a indicare la via. Usare Firefox e grazie alle estensioni modificarne la grafica. Già, quel Firefox che è un po' l'erede morale di Netscape, perché dalla versione 6 il browser di AOL e quelli di Mozilla avevano un cuore unico, chiamato Gecko. Erano fratelli di sangue.
Netscape può riposare in pace, la sua eredità non sarà vana perché Firefox si appresta ad arrivare alla sua terza evoluzione, con l'intento di dare il benservito a Internet Explorer, il principale indiziato in questa prematura dipartita.
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