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a cura di Dario D'Elia

Satoru Iwata , presidente della Nintendo, in un'intervista sul canale televisivo statunitense G4 ha ammesso che la nuova console Revolution sarà inferiore, sotto il profilo prestazionale, alle concorrenti. âÂ?Â?Se volete comparare le caratteristiche tecniche e i dettagli numerici con PlayStation 3 o Xbox 360 è evidente che la nostra Revolution è inferiore. La questione però è se collegando la console ad un normale televisore le differenze saranno sostanzialiâÂ?, ha dichiarato Iwata .

Effettivamente un pubblico poco smaliziato potrebbe non notare nulla, ma il problema è che con alcuni tipi di gioco forse le peculiarità grafiche delle consolle più potenti potrebbero essere evidenti. Inoltre , non è detto che videogiochi, con piattaforma ad alta definizione, non diano il meglio di se anche sui classici televisori a tubo catodico.

âÂ?Â?Nintendo a lungo ha rappresentato l'avanguardia del settore videoludico. E questo è stato possibile attirando un pubblico che normalmente non è appassionato. La scelta di acquistare una console invece che un'altra non dipende solo dalla grafica di un gioco. Per noi è più rilevante trasmettere la sensazione del divertimento; attirare chiunque, insomma, con prodotti innovativi e intrigantiâÂ?, ha aggiunto Iwata .

Inoltre, secondo Nintendo la nuova console potrebbe diventare anche la seconda piattaforma di gioco di casa. âÂ?Â?Si tratta di macchine completamente differenti, Revolution potrà dare ai consumatori un'esperienza di gioco diversa. Questo è il nostro obiettivo, quindi perché non dovrebbe aver senso farla coesistere con altri modelli?âÂ?, ha spiegato Iwata .

Nintendo Revolution sembra essere un prodotto per tutti, grazie anche al nuovo controller che strizza l'occhio soprattutto ai più piccoli e ai neofiti. Da non dimenticare il prezzo di listino, che secondo lo stesso Iwata , sarà decisamente inferiore rispetto ai 300/400 dollari del Xbox 360 e PS3.