Non più GPU, ma GPGPU

Richard Huddy di ATi Technologies è stato in Italia per presentare alla stampa specializzata il nuovo concetto di architettura unificata. Le GPU potranno processare di tutto, diventando così delle verie e proprie GPGPU.

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a cura di Manolo De Agostini

Non più GPU, ma GPGPU

Centralizzare le risorse di calcolo è la chiave per permettere la migrazione di diverse operazioni – definite task – verso la GPU. Tra le tante cose:

  • Fisica & altri calcoli in-game
  • Rendering dei poligoni
  • Creazione della geometria dell’immagine
  • Funzionalità di post-processing dell’immagine
  • Morphing - animazioni dei poligoni
  • Sorting
  • Vertex processing

Tutto questo lungo elenco di operazioni non fa che rafforzare la nostra tesi: ormai le GPU sono processori sempre più generici, in grado di processare qualsiasi cosa.

ATi si è basata sui punti positivi dell’architettura passata e ha lavorato sulle DirectX 10 - riscritte da zero - per permettere polivenza e flessibilità:

  • Più vie per processare, accedere e muovere dati
  • Geometry processing & streaming
  • Renderizzare di più dei soli pixel
  • Calcoli oltre al rendering
  • I limiti di programmazione si abbassano significativamente
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