Riassunto

Il nuovo palmare Ipaq H1940 propone un processore Samsung, a differenza della maggior parte dei palmari in circolazione che usano invece gli Xscale di Intel. Noi di THG lo abbiamo messo sotto torchio usando la consueta serie di test, per vedere se questa novità saprà tener testa alla concorrenza.

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a cura di Tom's Hardware

Riassunto

L'Ipaq H1940 è praticamente perfetto sotto tutti gli aspetti, anche per i più esigenti. Oltre alle ottime caratteristiche, alle piccole dimensioni e al peso leggero, ha dimostrato di essere in grado di fornire eccellenti prestazioni. Il tallone d'Achille dell'H1940 è la durata della batteria. Per un dispositivo come questo, tre ore non bastano. Oltretutto il processore S3C24100 gira a "soli" 206 MHz.

Agli utenti che possono fare a meno del Bluetooth integrato, ci sentiamo di raccomandare l'acquisto dell'H1930, disponibile per 100 euro in meno.

Questa serie di test ha almeno dimostrato una cosa: ci sono produttori alternativi (in questo caso Samsung) che hanno il know-how necessario per produrre processori competitivi e innovativi da piazzare in periferiche portatili. In altre parole, non bisogna per forza scegliere "l'Intel Inside".