Norton: indietro rispetto alla concorrenza

Con la diffusione di Internet e dei programmi peer-to-peer, l’antivirus è diventato un elemento indispensabile per la sicurezza dei propri dati. Gli antivirus disponibili, però, sono davvero molto numerosi. Qual è la scelta migliore?

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a cura di Tom's Hardware

Norton: indietro rispetto alla concorrenza

Quando si parla antivirus, probabilmente "Norton" è il primo nome che viene in mente. Molto famoso, e ancora utilizzato su tanti PC, la sua buona reputazione è praticamente crollata negli ultimi anni. Vedremo se i programmatori Symantec sono stati capaci di riportare Norton all'antico splendore.

Interfaccia grafica e facilità d'uso: alti e bassi

L'interfaccia grafica, nel complesso, non ci ha entusiasmato. Icone, messaggi di avviso, abbinamenti di colore e così via, sono stati scelti con intelligenza, ma le varie opzioni disponibili non sono state ben differenziate. Nonostante un evidente sforzo grafico, la navigazione tra le finestre non ci è sembrata uno dei punti di forza di Norton.

Le regolazioni di default sono state scelte con cura, così da poter usare Norton senza dover impostare manualmente tutte le opzioni. Sulle precedenti versioni di Norton, invece, l'utente era spesso infastidito da continui messaggi che comparivano a schermo. Sulla versione 2008, invece, il numero di finestre che si aprono all'improvviso interrompendo il lavoro dell'utente è decisamente più limitato.

Affidabile a tratti

Gli sforzi compiuti da Symantec non sono stati limitati solo al miglioramento dell'interfaccia grafica, o a ridurre la frequenza dei messaggi di avviso. La protezione permanente di Norton è affidabile tanto quanto quella di G-Data quando si tenta di rinominare un file infetto. Inoltre, Norton trova senza problema i virus mascherati sotto forma di file zippati.

Questo non significa però che siamo di fronte all'antivirus perfetto. Norton si è mostrato incapace di rilevare i virus contenuti in periferiche esterne infettate o negli allegati email. Non se la cava bene nemmeno con la scansione dei dischi rigidi, in cui Norton dimostra una affidabilità del tutto paragonabile a quella di famosi antivirus gratuiti come Avast! o AVG.

La protezione anti-phishing integrata nella suite ci ha invece stupito in senso positivo: più rapida ed efficace rispetto a quella integrata in Internet Explorer 7, consente di navigare sul web in modo sicuro.

Netto rallentamento del sistema

Norton non richiede molta memoria RAM (11 MB per la protezione permanente, che salgono a 20 MB durante la scansione) e la scansione degli hard disk è molto breve (solo 20 minuti nel nostro caso). I frequenti accessi al disco rigido, però, rallentano molto il PC, e la scansione del sistema richiede circa il 40% della potenza di calcolo del processore. Il tempo di avvio di Windows aumenta di 35 secondi, un valore in linea con quello di altri antivirus a pagamento, ma l'impatto generale di Norton sulla velocità del PC è evidente.

Conclusioni

Sono stati fatti degli sforzi da parte di Symantec, ma il livello di protezione offerto resta comunque basso. Non ci resta che sperare che sulle prossime versioni di Norton continui il buon lavoro svolto finora dai programmatori.