Note sulla metodologia

Abbiamo provato i più famosi antivirus gratuiti, alla ricerca del migliore in ogni condizione.

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a cura di Tom's Hardware

Note sulla metodologia

I programmi antivirus sono stati testati con Windows 7 e Internet Explorer 10. Alcune funzioni di Windows come UAC, Windows Update e SmartScreen di IE sono state disabilitate – con il solo scopo di svolgere i test. Solo MSE, progettato per essere complementare a Internet Explorer, è stato testato con SmartScreen abilitato.

Abbiamo eseguito prove seguendo i seguenti criteri:

1) Usabilità

  • Il test per "fastidio degli annunci pubblicitari" verifica la presenza di software aggiuntivi e adware, e la facilità nell'installazione. Richiede un software di terze parti per l'installazione o il download? Propone toolbar aggiuntive o pubblicità? Si può scaricare direttamente dalla pagina del produttore, o bisogna passare da un altro sito o servizio fornitore, che potrebbe aggiungervi elementi indesiderati?
  • Ricchezza delle funzioni. Questo test misura la presenza di protezioni avanzate come una sandbox (che isola e virtualizza l'esecuzione delle infezioni), un browser dedicato alla protezione delle transazioni, una modalità automatica, uno strumento di pulizia per il browser, scudi per l'identità e così via.
  • Aspetto e semplicità. Misura la fluidità dell'interfaccia, la ricchezza grafica e l'organizzazione degli elementi.

2) Impatto sulle prestazioni

  • mpatto sull'avvio. Misura se e quanto si allunga il tempo per l'avvio del sistema.
  • Impatto sulle prestazioni. La media di 20 test per misurare l'impatto dell'antivirus su operazioni quali il trasferimento file, l'uso di archivi compressi, la codifica video, la navigazione online, l'accesso al disco e altre. Chi usa un vecchio PC o un tablet basato su Atom dovrebbe scegliere un punteggio di almeno 4 su 5 in questo test. Chi ha un Core i5 o un Core i7 invece non ha ragione di preoccuparsi.
  • Impatto sulla memoria. Prende in considerazione sia la RAM consumata dalla scansione antivirus sulla memoria disponibile, sia l'uso di memoria virtuale sul disco. Se il vostro PC da meno di 2 GB di RAM scegliete un punteggio di almeno 3 su 5.
  • Anche la velocità della scansione è stata presa in considerazione, perché è importante eseguirla regolarmente.

3) Difese in tempo reale

Tutti i test sono eseguiti in tempo reale su minacce esistenti ed attivi. Tutti i prodotti sono stati esposti alle stesse minacce, con accesso ai relativi server per ottenere il meglio delle prestazioni.

  • Difese proattive. Misura la capacità di ostacolare l'esecuzione di codice pericoloso non individuato tramite il sistema di firme
  • Difese online. Misura la capacità di bloccare il download di codice pericoloso, così come quella di bloccare le minacce alla fonte impedendo l'accesso a URL noti.
  • Difese da Phishing. Misura la capacità di proteggere l'utente da truffe e furti d'identità.
  • Difese da Exploit. Misura la capacità di bloccare tentativi di sfruttare vulnerabilità nota e di prevenire infezioni da download.

4) Scansione e reattività delle firme

  • Reattività delle firme (signature). Riflette la capacità d'individuare nuovo malware apparso nel web da meno di 24, 48 o 72 ore.
  • Individuazione e pulizia. Riflette la capacità dello scanner nel pulire un database di 50.000 elementi, l'80% del quale è composto di minacce emerse nell'ultimo anno. Il restante 20% è fatto di malware più vecchi, usati per misurare l'estensione del database e la sua completezza.