É possibile videogiocare a risoluzione nativa?

Se credete ai produttori di notebook e schede grafiche, tutti i portatili disponibili sul mercato permettono di utilizzare senza problemi i videogiochi. Abbiamo testato quattro modelli per dimostrarvi che non è sempre così.

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a cura di Tom's Hardware

É possibile videogiocare a risoluzione nativa?

Non tutti i giochi e i driver delle schede grafiche supportano le risoluzioni widescreen con rapporto 16:10. I giochi sono programmati solitamente per monitor convenzionali, che operano con un rapporto di 4:3. Se utilizzate i driver grafici per allungare le immagini e adattarle a uno schermo da 16:10, il cerchio diventa un'ellisse, e tutta l'immagine appare distorta. A seconda della combinazione di display, gioco e driver della scheda grafica in uso, la distorsione è variabile e può frustrare il videogiocatore.

Questo problema appare in tutti i notebook testati. Non importa se avete un Acer Aspire 5672 WLMi (1280 x 800 pixel), un HP nx9240 (1690 x 1050 pixel), un Aurora M7700 o un'Asus A7J (entrambi a risoluzione 1440 x 900 pixel). Tutti e quattro i display hanno un rapporto pari a 16:10.

A 4:3

e a 16:10...è evidente la distorsione del pianeta

Certamente quando state giocando potrete sempre utilizzare risoluzioni più basse rispetto a quella nativa del vostro display - almeno, se i driver grafici ve lo permetteranno. Tuttavia questo comporta un abbassamento della qualità dell'immagine. Fate quindi attenzione nella scelta del notebook, valutate se sia il caso di acquistarne uno con un formato widescreen convenzionale.