Il processore

Tutto quello che dovete sapere per acquistare un notebook adatto alle vostre esigenze.

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a cura di Tom's Hardware

Il processore

Il processore è il cuore di un computer, certamente uno degli elementi più importanti. Questo però non significa che abbiate bisogno del modello più potente in circolazione. Potreste, per esempio, preferire una CPU meno prestante, che però consumi anche meno allungando così l'autonomia della batteria.

Core 2 Duo

Nel campo dei processori ci sono solo due concorrenti, Intel e AMD. Entrambi hanno un catalogo molto ampio e vario, ma li si può guardare in modi simili. Il primo parametro da considerare è il numero di core, poi la frequenza di lavoro espressa in GHz, la dimensione della cache e i consumi.

L'aspetto che tutti, o quasi, conoscono e comprendono e la velocità. Più GHz, rozzamente, si traduce in più potenza, perché questo valore esprime con quanta velocità una CPU può portare a termine un certo compito. In generale le cose stanno effettivamente così, ma è bene chiarire alcuni dettagli: la velocità di una CPU è un termine di paragone solo tra diverse versioni della stessa CPU. Per esempio, potete usare i GHz per mettere a confronto un Core 2 Duo con un altro Core 2 Duo, ma non con un Turion X2.

Il prezzo è un buon indicatore per capire le differenze tra le diverse architetture, perché in generale quelle più costose sono anche quelle più recenti, funzionali e avanzate.

Per attività come la navigazione in rete o la stesura di testi, oggi 2 GHz sono più che sufficienti, con qualsiasi architettura. I netbook, tuttavia, arrivano solo a 1,6 GHz con le tecnologie attuali, quindi se non volete avere problemi di prestazioni, i piccoli computer alla moda sono da eliminare. Scegliete piuttosto un Core 2 Duo o un Turion X2, che sono abbastanza potenti da gestire giochi in flash senza problemi, ma anche titoli come World of Warcraft. Per usi più avanzati e impegnativi, invece, meglio passare a 2,4 GHz o più, o magari a un quad-core.

Architettura Core i7

L'ultima affermazione ci porta a parlare del numero di core di un processore, che al momento va da uno a quattro. L'errore più comune è pensare che il doppio dei core significhi il doppio delle prestazioni. Non è così, anche se fortunatamente sempre più applicazioni vengono scritte o modificate per funzionare al meglio in presenza di CPU multi core. Oggigiorno, infatti, le CPU dual-core sono considerate lo standard e si adattano perfettamente a ogni tipo d'uso.

Se siete assolutamente sicuri che non avrete bisogno di chiedere molta potenza di calcolo al vostro notebook, comunque, potete anche accontentarvi di una CPU single-core. I processori con quattro nuclei di calcolo, invece, si prestano ad applicazioni molto pesanti e si adattano a chi non ha bisogno di una grande autonomia, perché i loro consumi sono molto elevati.

Restando nell'ambito della CPU, vale la pena prendere in considerazione anche la dimensione della cache, sulla quale torneremo più avanti: la cache è una memoria speciale che la CPU usa per salvare dati temporanei, usati per i calcoli che sta eseguendo in un certo momento. È come quando, per esempio, si fa un'addizione e si tiene il riporto a mente. La CPU, inoltre, conserva nella cache i dati che possono essere riutilizzati: se per esempio qualcuno vi chiede la radice quadrata di 65.536, mettereste mano a un foglio o a una calcolatrice, prima di rispondere 256, e poi lo riusereste se vi facessero la stessa domanda qualche minuto dopo. La cache fa esattamente questo: se un dato viene richiesto spesso, questo resta in cache, per velocizzare le operazioni.

Chiaramente più cache, quindi, tendenzialmente porta a prestazioni migliori, almeno per alcune applicazioni. Quelle che ne godono di più in generale sono i giochi e alcune di quelle che richiedono molta potenza di calcolo, come il rendering 3D e il lavoro sui video. Per i giochi, in generale, da due a tre MB di cache saranno sufficienti. La quantità di cache influisce direttamente sul prezzo.

Se il prezzo è un parametro importante, il metodo migliore è partire dalla valutazione dei prodotti meno costosi e salire fino a quando non si trova una CPU adatta ai propri bisogni. Considerando la velocità, comunque, è importante tenere presente che piccoli innalzamenti non portano a miglioramenti sostanziali. Diciamo che, a spanne, un aumento di 0,1 GHz non vale più di 10 o 20 euro.

Una variabile che, invece, può giustificare un prezzo più alto può essere il wattaggio. Se volete un portatile con una buona autonomia, è meglio scegliere una CPU che consumi poco, per esempio 25W anzichè 35.

Potete fare riferimento alla tabella sintetica che segue per orientarvi tra le CPU. Abbiamo eliminato alcuni modelli per ridurre le possibili ambiguità tra prodotti molto simili. Non abbiamo preso in considerazione nemmeno i modelli integrati in alcuni portatili, che non si possono trovare in altri modi. Potete trovare una lista più completa qui.

Marca Modello GHz Core Cache Consumo Gioco Riproduzione HD
Intel Core i7-920XM 2.0-3.2GHz 4 (8 virtuali) 8 MB 55 W (Alto) Ottimo
Intel Core i7-720QM 1.6-2.8 GHz 4 (8 virtuali) 6 MB 45 W (Alto) Ottimo
Intel Core 2 Duo P9500 2.53 GHz 2 6 MB 25 W (Basso) Molto Buono
Intel Core 2 Quad Q9000 2.0 GHz 4 6 MB 45 W (Alto) Molto Buono
Intel Core 2 Duo T9600 2.8 GHz 2 6 MB 35 W (Medio) Molto Buono
Intel Core 2 Duo T9550 2.66 GHz 2 6 MB 35 W (Medio) Molto Buono
Intel Core 2 Duo P8800 2.66 GHz 2 3 MB 25 W (Basso) Molto Buono
Intel Core 2 Duo T7500 2.2 GHz 2 4 MB 35 W (Medio) Buono
Intel Core 2 Duo P8700 2.53 GHz 2 3 MB 25 W (Basso) Buono
Intel Core 2 Duo P8600 2.4 GHz 2 3 MB 25 W (Basso) Buono
AMD Turion II Ultra M660 2.7 GHz 2 2 MB 35 W (Medio) Molto Buono
Intel Core 2 Duo 2.0 GHz 2 2 MB 35 W (Medio) Accettabile
AMD Turion II M500 2.2 GHz 2 2 MB 35 W (Medio) Accettabile
Intel Atom N270 1.6 GHz 1 512 KB 2.5 W (Ridicolmente Basso) Scarso NO