NTFS: Partizioni da Terabyte

Microsoft prosegue lo sviluppo di Longhorn, il successore di XP. Il file system Win FS sarà il primo a essere dipendente dal contesto, e promette di farvi dimenticare le lunghe attese per le ricerche e lo spreco di spazio. THG lo confronta con FAT e NTFS.

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a cura di Tom's Hardware

NTFS: Partizioni da Terabyte

Il file system NTFS è stato introdotto con Windows NT 3.5 nel 1993. I sistemi end user Windows 95, 98 e Me non sono in grado di accedere a volumi NTFS, mentre tutti i SO della serie NT, Windows 2000 e XP possono accedere a tutti i tipi di file system utilizzati in precedenza da Microsoft (unica eccezione, NT 4 e inferiori non gestivano FAT 32). Per far fronte alla problematica di accedere da DOS o sistemi non compatibili a NTFS si sono diffusi numerosi strumenti, quali per esempio Ntfsdos, con il quale è possibile avviare con un dischetto DOS partizioni NTFS.

NTFS ha molti vantaggi rispetto ai sistemi FAT. Un utilizzo ottimizzato della memoria su volumi di grandi dimensioni, correzione di errori a seguito di crash, protezioni dei dati da accessi non autorizzati, sistema di indicizzazione, compressione e crittatura dei dati. La correzione degli errori merita un approfondimento: Windows registra in tempo reale tutte le modifiche al file system con dei checkpoint che poi usa per correggere, con un'operazione in background, errori dovuti a un reboot forzato. NTFS può gestire partizione di molte centinaia di terabyte (un terabyte è un milione di megabyte). A livello di sicurezza, gli amministratori possono impostare regole di accesso a file e cartelle e l'EFS (Encryption File System).