Nuance Mix porterà i comandi vocali in qualsiasi app

Nuance ha sviluppato una nuova soluzione chiamata Mix che permetterà l'integrazione di comandi vocali, in stile Siri, in qualsiasi applicazione per smartphone. Ma gli orizzonti si estendono anche alle smart home.

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a cura di Pasquale Macrì

Nuance è una società specializzata in tecnologie vocali responsabile, tra le altre cose, del software alla base di Samsung S Voice. L'ultima novità dell'azienda statunitense è Nuance Mix, una tecnologia che dovrebbe permettere agli sviluppatori una più semplice integrazione dei comandi vocali direttamente nelle proprie app.

In poche parole, proprio come fanno Siri, Google Now e il sopra citato S Voice, Mix analizzerà il parlato per tradurlo in azioni sullo smartphone. L'interazione tattile con lo schermo del dispositivo sarà così ridotta all'osso, dato che con Mix tutto (o quasi) potrà essere controllato a voce.

Oggi, dopo aver chiesto a Siri o a qualunque altro assistente vocale di aprire una determinata app, bisogna passare, nella maggior parte dei casi, all'utilizzo delle dita per controllarla. Mix vuole abbattere questo ostacolo mettendo a disposizione degli sviluppatori un framework capace di associare a ogni comando vocale un'azione specifica.

Ma Mix è interessante anche per un altro motivo, ovvero per le sue potenzialità nella domotica. Le cosiddette smart home, sempre più connesse alla Rete, potranno essere controllate con la voce. Immaginiamo ad esempio di regolare il termostato o abbassare le serrande senza il bisogno dello smartphone, come avviene ora, ma semplicemente con una frase pronunciata da qualsiasi angolo della casa.

Nuance Mix è stato appena lanciato in beta per gli sviluppatori, ma sul prezzo non si sa ancora nulla. Le potenzialità sono molto interessanti, non resta che attendere qualche sua applicazione pratica.