Un video giocatore utilizza la tastiera in maniera alquanto diversa rispetto un uomo d’affari o uno studente. Per gli ultimi due, la tastiera è uno strumento per inserire nel sistema informazioni, scrivere documenti o controllare la mail. Per un giocatore, la tastiera è un portale attraverso il quale lanciare incantesimi, commerciare armi e armature, manovrare aeroplani o sparare contro il suo nemico. Poiché è un’estensione della sua mente e, abbinata al mouse, è l’unico mezzo che permette al giocatore di catapultarsi nel mondo della fantasia, nella storia o nel futuro, è quindi cruciale possedere la tastiera perfetta per le proprie esigenze. THG ha chiamato vari produttori di tastiere e ha posto una semplice domanda: “Qual è la migliore tastiera per un video giocatore?”. Le società che hanno risposto sono state: Ideazon con la propria Zboard di seconda generazione, BTZ con la 9019URF, Saitek con la PC Gamers’ Keyboard, Logitech con la Media Keyoboarde Digicom/Maxtron con la KB-0250 Gaming Keyboard.
Ho sempre pensato all’ergonomia come un tentativo dell’uomo di utilizzare la scienza per creare qualcosa di confortevole per chiunque. Ci sono diverse variazioni nello stile di gioco, nella postura, e anche nell’anatomia di ogni videogiocatore, il che rende la scelta della tastiera “ideale” molto soggettiva. In base a questo concetto, per valutare ogni tastiera abbiamo messo da parte qualsiasi tipo di test scientifico, e ci siamo dedicati a diverse ore di gioco, utilizzando uno dopo l’altra tutte le tastiere che abbiamo ricevuto. I vari prodotti sono contraddistinti da diversi punti di forza e debolezze in base al tipo di gioco utilizzato. Per la prova abbiamo utilizzato i giochi Joint Ops: Typhoon Rising e Soldiers: Heros of WWII