Nuovi Xeon E5-2600/1600 v3, votati al cloud

I nuovi processori Xeon integrano nuove funzioni che permettono una gestione automatizzata dei data center. Il cloud è il futuro, Intel ci crede.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Intel presentala famiglia di processori Xeon E5-2600/1600 v3, in grado di offrire prestazioni fino a tre volte superiori rispetto alla generazione precedente (v2), migliore efficienza energetica e sicurezza. Questi processori saranno adottabili in server, workstation e infrastrutture di rete e storage. Intel continua a portare avanti l’idea di datacenter automatizzati, e per farlo aggiunge nuovi sensori che potenziano la "Software Defined Infrastructure" (SDI), che si pone alla base del cloud computing.

In pratica le nuove funzioni permettono di avere una migliore visibilità su quello che succede nei vari sistemi. Una nuova funzione di monitoraggio della cache fornisce dati per migliorare il bilanciamento dei carichi, diminuendo i tempi d’intervento. Inoltre mette a disposizione i dati per condurre indagini in caso di problematiche, così da individuare più facilmente la fonte dei problemi. Si aggiunge anche una piattaforma che permette di avere tutte le informazioni di funzionamento della CPU, memoria e utilizzo delle risorse I/O.

"I servizi digitali richiedono di più dai data center, automatizzazione, dinamicità e scalabilità", afferma Diane Bryant, senior vice president e general manager del Data Center Group di Intel. "I nostri nuovi processori offrono prestazioni senza precedenti, efficienza energetica e sicurezza, nonché la possibilità di tenere sotto controllo facilmente le risorse hardware per gestire l’infrastruttura software. Con questi cambiamenti, Intel sta aiutando le aziende a godere dei benefici dei servizi cloud".

Con fino a 18 core per socket e 45 MB di last-level cache, la famiglia Intel Xeon E5-2600 v3 offre fino al 50% in più di core e cache rispetto alla versione precedente. Inoltre, l’estensione Intel Advanced Vector 2 (AVX2), porta le istruzioni vettoriali integer a 256 bit per clock, con un guadagno di un fattore di 1.9x.

Aumenta anche il potenziale di virtualizzazione, con il 70% in più di VM per server. Il bandwidth della memoria guadagna fino a 1.4x di prestazioni in più, con il supporto della memoria DDR4. Anche le nuove istruzioni AES-NI migliorano la velocità di codifica e decodifica di due volte, senza sacrificare la velocità di risposta delle applicazioni. I processori sono prodotti a 22 nm, con tecnologia 3D Tri-Gate.