Nvidia Corporation, al centro di strane voci di acquisizione da parte di Intel, ribadisce la sua volontà di rimanere indipendente, ancor di più dopo l'unione tra AMD e ATi. Michael Hara, vice presidente of investor relations di Nvidia, afferma in un'intervista a Reuters:
"Non vogliamo sentirci legati. Non penso che cambierà nulla. Di fatto, quello che abbiamo già sentito e visto penso ci darà l'energia per correre ancora più velocemente. Mentre AMD e ATi devono ancora pensare a come sarà il loro futuro, noi sappiamo quello che ci aspetterà".
Nvidia si sente indispensabile, anche per AMD:
"Siamo diventati un male necessario per entrambe le aziende perchè non possono competere reciprocamente utilizzando tecnologie proprietarie". Il riferimento è all'SLI ma non solo.
Nvidia non ha commentato il futuro a lungo termine, evitando di parlare del progetto di AMD e Intel di fondere in un unico pezzo di silicio la GPU e la CPU. L'azienda conta tuttavia di crescere nei chipset per notebook e nei dispositivi mobili.
Infine, l'azienda e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, Inc. hanno celebrato il traguardo di 500 milioni di processori (MCP e grafici) progettati da Nvidia e prodotti da TSMC, che riporta come la produzione a 65 nm Nvidia sia già iniziata.