Nvidia e i derivati del G80: tiriamo le somme

Nvidia afferma che sono in sviluppo nuove soluzioni grafiche e le voci si rincorrono: facciamo il punto.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Secondo le fonti industriali, ma come un po' tutti del resto, la domanda di scheda grafiche di fascia alta con supporto DirectX 10 non subirà un incremento fino all'arrivo del sistema Microsoft Windows Vista.

Per AMD/ATi potrebbe quindi non essere troppo tardi, e il lancio del chip R600 che avverrà entro il primo trimestre 2007, potrebbe essere visto nell'ottica dell'uscita di qualche videogioco o applicazione con la quale testare la scheda. Come avete potuto infatti notare, i nostri test sul chip grafico G80 hanno potuto darvi una sola conclusione: è il chip grafico che in ambito DirectX 9 si comporta meglio e in più figura la compatibilità con le DirectX 10. Ma come si comporterà con le applicazioni DX 10? Dirlo ci è al momento impossibile.

G80 sugli scaffali: MSI 8800 GTS e Gainward 8800 GTX

Geforce 8800: la rivoluzione DirectX 10 inizia con G80

Windows Vista è il sistema operativo che porterà le DirectX 10 nelle nostre case richiedendoci, per godere dell'interfaccia Aero, una scheda grafica DirectX 9.0. Attualmente è ancora grande il numero di computer che si affidano a soluzioni integrate e tecnologicamente arretrate, basti pensare ai computer presenti nelle aziende e negli uffici. Perciò la domanda di schede video potrebbe aumentare del 20/30 percento con l'arrivo del nuovo sistema operativo; tuttavia potremmo trovarci anche davanti a un rifiuto di gran parte dell'industria nell'effetturare il passaggio, rallentando così il tasso d'adozione del nuovo sistema operativo. Microsoft è convinta del contrario, staremo a vedere.

Certamente tutti si stanno preparando ad accogliere al meglio la rivoluzione grafica che ci attende e, come affermato nei giorni scorsi, Nvidia ha in cantiere diversi derivati del progetto G80. Proprio ieri parlavano di 5 derivati rintracciati nelle stringhe dei driver - G80-200, G80-400, G80-600, G80-850 e G80-875 - mentre il CEO Jen Hsen Huang parlava addirittura di nove schede:

“G80 è solo il primo della famiglia G8x. Ci sono molti altri esemplari nella gamma G8x, probabilmente altri nove. La nostra ultima GPU è progettata per essere estremamente scalabile e i nostri ingegneri sono veramente rapidi e fortemente impegnati nel produttore tutti i tipi di prodotti che deriveranno dalla famiglia G8x"

Il CEO parla di nove schede, i driver di cinque soluzioni. Gli scenari che si prospettano sono i seguenti:

  • I driver integrano le stringhe per altre cinque schede, ma riguardano solo quelle che arriveranno nell'immediato futuro
  • Con nove derivati includeva anche le soluzioni mobile e IGP
  • Nove sono gli esemplari al vaglio, ma non è detto che tutti potranno uscire, dipenderà dal mercato

Certo è che nei giorni scorsi ha fatto scalpore anche una nuova notizia: Nvidia produrrà soluzioni integrate per piattaforme Intel. Tra queste potrebbero esserci anche le soluzioni mobile DX 10 per piattaforma Intel Centrino Pro, conosciuta con il nome in codice di Santa rosa.

Questa nuova piattaforma mobile di Intel è attesa all'inizio del 2007 e, come abbiamo affermato poco sopra, è una delle prime soluzioni sviluppata per accogliere al meglio il sistema operativo Windows Vista.

Intel ha già una soluzione integrata, a dire il vero dalle prestazioni non eccezionali, in grado di supportare Aeroglass e tutte le chicche grafiche di Windows Vista. Tuttavia c'è anche chi con il notebook vuole divertirsi, e per questo siamo sicuri che se Intel non progetterà qualcosa di nuovo, il settore sarà il mano a Nvidia dato che ATi potrebbe dedicarsi alle sole soluzioni AMD.

La piattaforma Intel Centrino Pro farà affidamento sui processori Core 2 Duo "Merom" con front side bus a 800 MHz e chipset Crestline con core grafico integrato. La novità più ghiotta della piattaforma sarà la tecnologia Intel Robson, che farà uso di un quantitativo di memoria flash per velocizzare il sistema. Questo di riflesso permetterà all'hard disk di intervenire meno frequentemente, portando a un'ulteriore riduzione dei consumi energetici. Il controller di rete, in codice chiamato Kendron, sarà compatibile con lo 802.11n standard che incrementerà la banda fino a 600Mb/s. La piattaforma dovrebbe fare affidamento all'EFI e non più al BIOS. L'EFI è una interfaccia layer flessibile e moderna, indipendente dal sistema operativo che si frappone tra il boot loader del sistema, firmware e hardware del computer con lo scopo di rendere più facile la gestione e la configurazione dei sistemi. La Extensible Firmware Interface si occupa di inizializzare l'hardware del PC, e soprattutto, offre la possibilità di conservare i device drivers nella sua memoria flash, senza caricarli nel sistema operativo.