Nvidia e le GPU mobile difettose, che conto salato!

Nvidia ha presentato una trimestrale negativa. A bilancio nuovi costi aggiuntivi di notevole portata per far fronte ai problemi dei portatili con GPU mobile realizzate con materiali e tecniche inadeguate. Fortunatamente la vicenda dovrebbe essere ormai archiviata e l'azienda guarda al futuro con maggiore ottimismo.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha terminato il secondo trimestre fiscale 2011 con un fatturato di 811,2 milioni di dollari. Il dato, relativo ai tre mesi conclusi il primo di agosto 2010, è inferiore del 19 percento rispetto al precedente trimestre e superiore del 4,5 percento all'anno passato. L'azienda ha registrato una perdita netta di 141 milioni di dollari, con un margine lordo in picchiata al 16,6 percento.

Il trimestre precedente Nvidia aveva fatto segnare un utile netto di 137,6 milioni di dollari, con un margine lordo del 45,6 percento. L'anno passato l'azienda aveva raggiunto una perdita netta di 105,3 milioni di dollari e un margine lordo del 20,2 percento.

"I risultati sono stati afflitti da una svalutazione dell'inventario e dalla spesa riguardante un insieme difettoso di materiali per die e packaging. La svalutazione è stata consequenziale alla scarsa domanda di GPU consumer, ai prezzi delle memorie più elevati che in passato e dalla debolezza economica che in Europa e Cina ha portato a un acquisto superiore alle attese di GPU a basso costo e PC con grafica integrata", ha scritto l'azienda nel comunicato stampa.

I materiali inadeguati per die e packaging sono stati usati in alcuni chipset (MCP) di precedenti generazioni e in GPU per notebook prodotte prime del luglio 2008. La spesa ascritta a bilancio per questo problema è stata di 193,9 milioni di dollari e include anche il costo stimato di una class action depositata nel distretto nord della California nell'aprile 2009 relativa all'intera vicenda. Il problema delle GPU mobile difettose è costato finora a Nvidia circa 475,9 milioni di dollari. Secondo l'AD dell'azienda, il problema è quasi del tutto alle spalle.

"Le condizioni del mercato in rapido mutamento hanno dato vita a un trimestre difficile. Abbiamo raggiunto eccellenti risultati con la grafica professionale Quadro, nel GPU computing con la serie Tesla e nel settore dei system on a chip con Tegra. La serie consumer GeForce ha tuttavia terminato ben al di sotto delle attese a causa della debole domanda di PC in Cina ed Europa. Sebbene la domanda relativa agli utenti finali rimanga incerta, ci aspettiamo un fatturato e una quota di mercato in crescita grazie ai nuovi prodotti che stanno invadendo ogni settore in cui operiamo", ha dichiarato Jen-Hsun Huang, amministratore delegato e presidente di Nvidia.

Nvidia ha stimato che chiuderà il terzo trimestre fiscale 2011 con un fatturato in crescita tra il 3 e il 5 percento rispetto al secondo trimestre. Il margine lordo dovrebbe crescere, toccando tra il 46,5 e il 47,5 percento.

I risultati, peraltro già anticipati con un recente ribasso delle stime (Fermi di fascia alta invendute, Nvidia rivede le stime), evidenziano le scelte errate fatte da Nvidia con la prima generazione di proposte grafiche DirectX 11. L'azienda ha proposto le proprie soluzioni con notevole ritardo sulla concorrenza e non ha certamente stupito gli appassionati.

La scheda più interessante a tutt'oggi è la GeForce GTX 460, uscita a metà luglio e indisponibile in grandi quantità nelle prime settimane di presenza sul mercato. Questa soluzione e le altre proposte di fascia più bassa in arrivo a metà settembre saranno al centro delle vendite del terzo e quarto trimestre. Le stime per i prossimi tre mesi fiscali sono di un ritorno alla normalità. Le altre schede già in campo, come la GTX 470 e la GTX 465, dovrebbe subire un graduale ribasso di prezzo per essere più competitive con le analoghe soluzioni AMD.