Nvidia G-Sync su mobile senza modulo hardware dedicato

Un driver finito in Rete per errore, l'indagine di un sito statunitense e la conferma di Nvidia: il G-Sync mobile non richiederà un modulo hardware dedicato per funzionare, tanto che ora emergono dubbi sull'effettiva necessità del modulo nei monitor per PC desktop.

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a cura di Manolo De Agostini

L'arrivo della tecnologia Nvidia G-Sync nei portatili era nell'aria, come riportato di recente, ma a quanto pare per il suo funzionamento non sarà richiesto alcun modulo aggiuntivo come invece avviene nei monitor da gioco dedicati.

Stando infatti a un'indagine di PC Perspective, basata su un driver Nvidia in via di sviluppo (346.87) trapelato online, la tecnologia che permette al refresh rate del monitor di cambiare di comune accordo al frame rate prodotto dalla GPU sembra funzionare con ogni schermo embedded DisplayPort (eDP).

Nvidia G-Sync mobile

Il sito ha eseguito il test su un portatile Asus G751, verificando il funzionamento della tecnologia, seppur con qualche comprensibile problema di gioventù. Il portatile, smontato per l'occasione, non ha rivelato la presenza di alcun modulo G-Sync, il che significa che Nvidia sta lavorando per slegare il G-Sync dalla richiesta di un modulo proprietario.

Interpellata in merito l'azienda ha confermato di essere al lavoro su una versione mobile di G-Sync, ma non sono state fornite tempistiche precise o dettagli tecnologici. Nvidia ha anche dichiarato che il G-Sync mobile non richiederà un modulo per funzionare, e questo comporterà "differenze nell'esperienza tra le versioni mobile e desktop di questa tecnologia". L'azienda non ha voluto però dire di più su questo argomento.

GeForce GTX 970 GeForce GTX 970
GeForce GTX 960 GeForce GTX 960

PC Perspective evidenzia che c'è un caso specifico in cui il modulo G-Sync e il frame buffer in dotazione migliorano l'esperienza: con frame rate sotto i 30 FPS. Non è chiaro se tramite driver però si possa eliminare anche questo problema.

La scoperta, in ogni caso, solleva quesiti sull'effettiva necessità di un modulo G-Sync sui monitor attuali, tanto che la casa di Santa Clara si è affrettata a sottolineare di non aver svelato tutte le caratteristiche e le tecnologie a bordo di tale modulo.

Secondo PC Perspective Nvidia non aveva comunque scelta quando ha introdotto il G-Sync, l'anno passato, se non optare per una soluzione hardware dedicata. Oggi tuttavia la situazione è mutata e AMD si appresta con il FreeSync a dimostrare che è possibile puntare su hardware "tradizionale" e una specifica comune.

Nvidia ha comunque dichiarato che non ha ancora stabilito cosa farà in futuro, se continuerà a usare lo stesso modulo, ne creerà uno nuovo oppure lavorerà per eliminarlo del tutto. Il futuro si prospetta quindi interessante per i videogiocatori, anche se con qualche incertezza di troppo che di certo metterà "in forse" le scelte d'acquisto di qualche appassionato.