Nvidia GeForce 600M in arrivo, ma forse è il solito rebrand

Tra poche settimane potremmo vedere le prime GPU della serie GeForce 600M. Secondo voci c'è il rischio però che si tratti di semplici cambi di nome con leggeri cambiamenti alle specifiche tecniche rispetto ai modelli attuali.

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a cura di Manolo De Agostini

Le prime GPU Nvidia della serie GeForce 600M potrebbero debuttare il sei dicembre, ma secondo Vr-zone.com si tratterebbe con molta probabilità di un semplice rebrand (cambio di nome) di prodotti già esistenti. Tra i modelli previsti dovrebbero esserci le GeForce 610M, GT 630M e GT 635M, soluzioni che andranno a insidiarsi nelle fasce media e bassa del mercato dei portatili.

La GeForce 610M dovrebbe sostituire nella fascia entry-level la GeForce 410M e la GT 520M. Questo prodotto, probabilmente basato sul core GF119, dovrebbe avere 48 core e un bus di memoria a 64 bit. Le soluzioni GT 630M e GT 635M dovrebbero invece adottare il chip GF106, come la GT 555M, e specifiche simili. La GT 630M potrebbe integrare 144 core e avere un bus a 128 bit, mentre la GT 635M si differenzierebbe per il bus a 192 bit e frequenze più elevate rispetto al modello GT 630M.

In base alle informazioni attuali sembrerebbe si tratti nuovamente di GPU basate su architettura Fermi e prodotte a 40 nanometri. Tempo fa correvano indiscrezioni su possibili die-shrink dei chip attuali a 28 nanometri, ma non è chiaro se sia questo il caso.

Da escludersi, a meno di sorprese, che i presunti nuovi arrivi siano basati sull'architettura Kepler. La stessa Nvidia ha parlato di prima parte del 2012 per il debutto del nuovo progetto. Secondo indiscrezioni l'azienda potrebbe svelare le prime soluzioni Kepler proprio partendo dal mercato mobile, con una GPU chiamata GK107. 

Da non dimenticare inoltre che in questo momento perdurano i problemi di produzione con il processo a 28 nanometri. Nonostante TSMC abbia annunciato l'avvio della produzione in volumi, per il settore grafico sembra che al momento non ci siano certezze sul fronte delle rese, se non prima di diversi mesi. Per questo non è plausibile che arrivi una GPU a 28 nanometri oggi, specie nel settore mobile. Staremo a vedere.