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GeForce GT 640 DDR3, test della soluzione Afox

Abbiamo provato la GeForce GT 640, basata sulla GPU Nvidia GK107. La scheda si confronta con la Radeon HD 6670. Come si comporta l'architettura Kepler a circa 100 euro?

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a cura di Tom's Hardware

In sintesi

Dragonero - Il Ribelle 29: Il Luresindo si narra la vita di Alben tra presente e passato della continuity dragoneriana.

GeForce GT 640 DDR3, test della soluzione Afox

Il nostro sample, fornitoci da Afox, è un buon esempio di ciò che possiamo aspettarci da una GeForce GT 640 DDR3.

Il PCB è di dimensioni contenute. La GeForce GT 640 non è esattamente nuova. Sul mercato OEM esistono tre versioni differenti, nessuna delle quali però ha caratteristiche simili a quella venduta ai consumatori. La soluzione che più le si avvicina è la GeForce GT 640 128-bit DDR3 con core a 797 MHz, sostanzialmente più lenta rispetto al nostro sample con GPU a 902 MHz.

Le GT 640 pensate per il mercato consumer possono avere 1 o 2 GB. La nostra soluzione ne ha uno. Fortunatamente la memoria su tutte le GT 640 ha una frequenza costante di 891 MHz. Il dissipatore di Afox adotta un semplice progetto radiale, già visto su schede come la GeForce GT 430 e la 440.

La novità è rappresentata dai tre connettori video sulla GeForce di fascia bassa. Le uscite DVI, VGA e HDMI sono in grado di gestire tre schermi indipendenti nello stesso momento. A differenza delle schede AMD non avete bisogno di uno schermo con DisplayPort o un adattatore per far funzionare il tutto. Anche se preferiremmo un trio di uscite digitali, è comprensibile trovare una VGA su una scheda di questo genere. Abbiamo testato il Surround a tre monitor senza problemi con DiRT 3 a 5760x1080 usando i dettagli più bassi.

Voto Recensione di Dragonero - Il Ribelle 29: Il Luresindo



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Ben inserito nella continuity della serie

  • - Finale emozionante per una doppia storia

  • - Copertina strepitosa

  • - Alben non è mai stato così affascinante

Contro

  • - Non pervenuti

Commento

Il Passato di Alben e Il Luresindo non dimenticano questa affinità alla continuity della serie, anzi se ne fanno pienamente interpreti rivestendo Alben di un ruolo estremamente affascinante, che forse comprenderemo appieno solo nei prossimi mesi. Vietti non si limita a raccontare una storia di Dragonero, ma ci regala il racconto di un uomo concreto e reale, offrendoci una storia che parla di scelte sofferte sopportate per un’intera esistenza e di un ultimo, disperato gesto di profondo affetto, un’ultima missione che racchiude nella sua riuscita un ultimo dono da parte di un vecchio combattente al nuovo mondo che spera di portare alla luce: speranza.