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a cura di Manolo De Agostini

La GTX 1660 Ti non è disponibile in versione Founders Edition, quindi ci siamo affidati alle versioni personalizzate dei produttori. Per ora abbiamo le proposte di Asus e MSI come abbiamo già scritto, ed è da quelle che abbiamo estrapolato i seguenti dati.

La GTX 1660 Ti non è particolarmente affamata di energia durante il gaming o in idle. Per prima cosa abbiamo rilevato il consumo del sistema in idle, senza GPU dedicata, registrando circa 39,5 watt. Mettendo la CPU sotto stress il consumo è salito a 190 watt.

Poi abbiamo inserito la GTX 1660 Ti e abbiamo visto un salto in idle da 39,5 a 52,2 watt. Successivamente abbiamo messo la GPU sotto stress con Furmark, registrando 200 watt. Per concludere abbiamo avviato Prime95 e Furmark, caricando quindi i due componenti principali della configurazione, ottenendo 326,5 watt.

Il sistema di raffreddamento delle due schede fa il suo lavoro egregiamente. Dopo circa 10 minuti di Furmark con GPU al 100% la temperatura si è stabilizzata tra 62 e 65°C (rilevati dal software). Potete vedere le immagini con la termocamera come conferma.

Per rilevare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 10 cm di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda. Non si tratta di misurazioni assolute, eseguire in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, ma servono unicamente per poter dare un metro di paragone tra tutte le schede che proveremo.

Detto questo, con le ventole a pieno regime e dopo alcuni minuti di carico con Furmark, la rumorosità rilevata si è assestata a 40,5 dB. Al contrario, la misurazione in idle ha restituito un valore stabile intorno ai 39,5 dB (con ventole completamente ferme). Abbiamo per curiosità portato le ventole al 100%, registrando un dato di 64,8 dB. Rumorosità ambientale 36 dB.

Parliamo di overclock. Per quanto abbiamo visto, il TU116 non sale molto se la scheda è già stata overcloccata dal produttore, il che conferma quanto già visto con le GeForce RTX. Ci siamo fermati a un +150 MHz. I chip di memoria invece salgono moltissimo, infatti si tratta sostanzialmente di chip Micron da 16 Gbps, che poi sono impostati per lavorare a 12 Gbps di default.