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a cura di Manolo De Agostini

Non abbiamo ricevuto una Founders Edition (visibile nelle immagini in prima pagina) per questo test ma una Asus ROG Strix RTX 2060 OC Edition. La scheda video è totalmente personalizzata dal produttore, ma prima di parlarvi della "costruzione", andiamo dritti alle frequenze.

La scheda funziona in Gaming Mode a una frequenza base di 1365 MHz ma accelera in GPU Boost fino a 1830 MHz. Abbiamo quindi un aumento di fabbrica di 150 MHz in GPU Boost. In OC Mode la scheda video funziona vince a 1395 MHz di base (+30 MHz) e 1860 MHz (+180 MHz).

Tratto distintivo di questa scheda è il sistema di raffreddamento con tre ventole Wing blade, che a detta di Asus generano maggiore pressione statica. L'interno delle ventole è inoltre sigillato affinché non entri la polvere. La tecnologia 0dB assicura la silenziosità in assenza o con carico ridotto: se la temperatura rimane sotto 55°C, le ventole non partono. Affinché questa tecnologia funzioni è però necessario attivarla, tramite uno switch sulla scheda che attiva la modalità Quiet.

  GeForce RTX 2060 FE Asus ROG Strix RTX 2060 OC Edition
Architettura (GPU) Turing (TU106) Turing (TU106)
CUDA Core 1920 1920
Tensor Core 240 240
RT Core 30 30
Texture Unit 120 120
Freq. base 1365 MHz 1365 MHz - Gaming Mode1395 MHz - OC Mode
Freq. GPU Boost 1680 MHz 1830 MHz - Gaming Mode1860 MHz - OC Mode
Memoria 6GB GDDR6 14 Gbps 6GB GDDR6 14 Gbps
Bus 192-bit 192-bit
Bandwidth 336 GB/s 336 GB/s
ROPs 48 48
Cache L2 3MB 3MB

Per assicurare una migliore dissipazione del calore, Asus ha adottato la tecnologia MaxContact, che come fa intuire il nome crea maggiore contatto con la GPU, permettendo un miglior trasferimento termico. Il sistema di raffreddamento è dotato anche di un frame metallico che migliora l'integrità strutturale e un backplate con illuminazione Aura Sync. Il radiatore è piuttosto voluminoso ed è percorso da cinque heatpipe. La scheda di conseguenza ha dimensioni di 30 x 13,3 x 5 centimetri.

Dal punto di vista dei connettori, sulla parte frontale abbiamo un connettore FanConnect II e un Aura RGB. Il primo serve per pilotare le ventole del case in accordo a quelle della GPU e in base alla temperatura della stessa. Aura RGB consente invece di sincronizzare l'illuminazione RGB della scheda con gli altri componenti dell'ecosistema Aura.

L'alimentazione della scheda è assicurata da un connettore a 6 pin e uno a 8 pin. Nella parte posteriore troviamo due HDMI 2.0b, due DisplayPort 1.4. Assente il connettore USB C per il VirtualLink dei futuri visori VR.

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