EK Water Blocks ha presentato EK-FC Titan, una serie di prodotti per il raffreddamento a liquido della nuova scheda di Nvidia, la GeForce GTX Titan. Come abbiamo visto nella nostra recensione (parte 1 - parte 2) si tratta di una scheda per pochi appassionati, dato il prezzo proibitivo di circa 1000 euro. La nascita di un waterblock è perciò quasi spontanea.
L'EK-FC Titan è una cosiddetta proposta "full-cover", cioè copre l'intero PCB della scheda e raffredda direttamente i vari componenti, non solo la GPU. Questo permette quindi di mantenere anche i chip GDDR5 e soprattutto le fasi del regolatore di tensione su livelli di temperatura più controllati, il che è buona cosa non solo per la stabilità e la durata di vita dei componenti stessi, ma anche per concedersi qualcosa in overclock.
A ogni modo è giusto ricordare che la GTX Titan non ha grandi problemi né sul fronte della temperatura raggiunta, né su quello della rumorosità. Vi è però da non dimenticare che il funzionamento del GPU Boost 2.0 è ora dipendente dalla temperatura, quindi una scheda raffreddata meglio raggiungerà frequenze e prestazioni più elevate.
EK ha progettato il waterblock con una struttura più stretta dei microcanali per migliorare ancora di più il trasferimento di calore. La base è realizzata in rame elettrolitico (o rame placcato nickel), mentre la parte superiore è fatta di un materiale acrilico oppure di resina acetalica POM - a seconda della versione.
L'azienda raccomanda anche l'acquisto del backplate di ritenzione "EK-FC Titan Backplate - Black" che migliora l'aspetto della scheda video e permette alla sezione del regolatore di tensione (VRM) di godere di ulteriore raffreddamento passivo.
La tenuta del liquido è assicurata da guarnizioni di qualità e i distanziatori in ottone delle viti sono preinstallati per consentire un'installazione più semplice. La serie di waterblock EK-FC Titan è disponibile a prezzi tra 89,95 e 99,95 euro, a seconda della variante.
Chi ama le soluzioni già pronte, sappia però che EVGA sta realizzando la GTX Titan Signature SC HydroCopper, dotata di un waterblock in rame placcato nickel preinstallato, che l'azienda statunitense ha sviluppato insieme a Swiftech. EVGA non ha voluto rivelare le frequenze di lavoro, ma questa soluzione potrebbe avere clock superiori a quelli standard. Anche il prezzo è ignoto, ma si vocifera possa arrivare a 1200 euro.