La questione dell'overclock

NVIDIA prova a colpire ancora con il lancio delle sue nuove schede video per gli entusiasti e per la fascia media: rispettivamente GeForce FX 5950 Ultra e FX 5700. Gli aumenti di prestazioni offerti dalle nuove schede si riflettono nel game play? A dire il vero non molto, ma la vera notizia è che fra non molto troveremo sul mercato molte schede video a ottimi prezzi. Nel frattempo gustatevi questa comparativa in anteprima!

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a cura di Tom's Hardware

La questione dell'overclock

L'NVIDIA FX 5950 offre solo delle minuscole probabilità di overclocking. Lo standard di qualità che queste schede devono soddisfare impedisce un'alta velocità di clock. Almeno questa è la risposta ufficiale di NVIDIA alla domanda in cui si chiedeva il perchè i suoi ultimi processori non erano cloccati ad una velocità superiore.

Anticipando la domanda del perchè non abbiamo condotto alcun test riguardo l'overclocking, la risposta è la seguente: test di Overclocking con reference board sono molto problematici e non rispecchiano la realtà dei prodotti finali. Queste schede sono prototipi, e i chip utilizzati sono dei sample particolarmente performanti, freschi di fabbrica. Questo non significa che hanno un potenziale di overclocking più elevato - ma quasi l'opposto. Spesso, schede di produzione successiva sono più overcloccabili a causa dei processi di produzione più raffinati. D'altra parte, questi prototipi sono spesso equipaggiati con memorie più veloci di quelle trovate sulle schede retail. Dipende comunque dal produttore, alcune schede retail utilizzano memorie che sono già spinte al limite alle velocità di default.

Vale la pena di accennare la protezione all'overclocking implementata nei chip NVIDIA. Nel momento in cui un chip dimostra un mal funzionamento, le performance sono automaticamente ridotte. NVIDIA non è entrata nel dettaglio per spiegare l'effettivo funzionamento, ma questa tecnica è stata integrata nei chip NVIDIA già da diverse generazioni. Questo è anche il motivo per il quale NVIDIA dice che non necessità una caratteristica come la "VPU Recovery" di ATi.