Nvidia non ha paura della HD 7970, Kepler è migliore

In casa Nvidia non sembrano temere la nuova architettura GCN di AMD, e dicono che si aspettavano di più. Grande convinzione nei propri mezzi o solo dichiarazioni per influenza l'opinione pubblica? Il confronto nel mondo nel mercato delle schede video sta per tornare a scaldarsi.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia si aspettava di più dall'architettura Graphics Core Next (GCN) della Radeon HD 7970 di AMD. Una presa di posizione riportata da NordicHardware ed espressa da un non meglio precisato uomo della casa di Santa Clara - che ovviamente ha voluto rimane anonimo. Una frase che può essere interpretata in diversi modi, ma che ci segniamo per i posteri.

Nvidia sembra molto sicura delle potenzialità della propria architettura Kepler (e indiscrezioni dei giorni scorsi dicono che ha ben ragione di esserlo). L'azienda è altamente competitiva, la sua quota di mercato è elevata e su questo nuovo progetto ha puntato circa 2 miliardi di dollari. Dovrebbe rappresentare un deciso passo avanti nell'evoluzione che vede le GPU occuparsi non solo di grafica, ma anche di calcoli generali. La programmabilità sarà quindi ulteriormente migliorata.

Bisogna inoltre tenere conto del fatto che in casa Nvidia, sotto sotto, potrebbero avere uno spirito di rivalsa maggiore rispetto ai colleghi di AMD. L'architettura Fermi, alla base della serie GTX 400, si è presentata sul mercato con notevole ritardo, problemi di vario tipo - consumi e calore - e prestazioni pressoché pari a quelle delle soluzioni rivali.

La situazione è migliorata con la revisione dell'architettura, la serie GTX 500, portando le due aziende a un sostanziale pareggio, ma lo smacco per non essere stati competitivi fin da subito è rimasto. Se proviamo a leggere qualcosa tra le righe di quella dichiarazione, troviamo un'azienda che potrebbe aver fatto tesoro degli errori commessi in passato. Di solito è così e lo speriamo, perché schede video che imitano gli asciugacapelli non servono a nessuno.

Le soluzioni Kepler dovrebbero debuttare nella prima metà dell'anno, con marzo o aprile come candidati papabili. Le indiscrezioni delle ultime ore riportano che è iniziata la produzione in volumi dei chip per notebook, per consentire ai produttori dei sistemi Intel Ivy Bridge di realizzare prodotti con grafica dedicata, persino degli ultrabook (questo fa pensare a consumi e calore contenuti per alcune varianti del progetto). La tecnologia Optimus, per bilanciare uso di grafica integrata nella CPU e quella dedicata, dovrebbe giocare un ruolo chiave.

E se invece la dichiarazione di Nvidia fosse solo "tutto fumo e niente arrosto"? D'altronde è AMD l'azienda che ha il prodotto sul mercato (e a giorni arriverà il secondo, la Radeon HD 7950), e Nvidia ha tutto l'interesse a metterlo in cattiva luce per indurre i consumatori a snobbare le proposte della casa di Sunnyvale, almeno per qualche mese.

Nvidia in mano non ha nulla, solo la possibilità di creare hype e diffondere FUD (strategia della paura, incertezza e dubbio), tanto che su alcuni forum si dibatte sulla possibilità che le ultime indiscrezioni circolate sul progetto in alcune community non siano altro che manovre dell'azienda per influenzare l'opinione pubblica. Chiaramente non ci sono prove certe in merito, quindi esprimere un giudizio sarebbe quantomeno prematuro e sbagliato.

Nota: a lato di tutto questo discorso c'è da considerare che la nuova architettura AMD, essendo profondamente rinnovata rispetto al passato, potrebbe avere dei margini di miglioramento anche marcati grazie a driver più maturi. Però questa è solo una congettura non corroborata da dati concreti.