nVidia non vuole VIA, ma è finita qui?

nVidia ha affermato che non vuol comprare VIA, ma secondo noi non è finita qui. nVidia, prima o poi, dovrà cambiare rotta.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

A inizio settimana abbiamo parlato di una possibileacquisizione di VIA Technologies da parte di nVidia, questa la notiziaoriginale: nVidia voleva acquistare VIA: ci riproverà?. In quellache si è rivelata una semplice speculazione, si immaginavano tre possibiliscenari: un'alleanza strategica, l'acquisizione della sola divisionemicroprocessori di VIA o l'acquisizione dell'intera azienda.

nVidia ha affermato che si è trattato solo divoci di corridoio, senza alcuna base di verità. Tuttavia, non vogliamoescludere un possibile cambio di rotta da parte di nVidia. Dopo l'acquisizionedi ATI da parte di AMD, nVidia è rimasta l'unica azienda concentrataprincipalmente sulle GPU, poiché AMD e Intel sono è in grado diprodurre intere piattaforme: chipset, schede grafiche e CPU. Inoltre, ilcammino verso la totale integrazione (CPU+GPU), che AMD, ma più in generale ilmercato, stanno per intraprendere, potrebbe lasciare nVidia sola soletta. Ciò potrebbeessere un bene per l'azienda, che si ritroverebbe, praticamente, senzaconcorrenti (almeno nella fascia alta di mercato), ma anche un male, poiché igrandi volumi di vendita si fanno nella fascia bassa e media di mercato.

Detto questo, la mossa più sensata per nVidia sarebbeestendere il proprio business, non limitandosi alle sole schede video (echipset). Qualche sforzo in questa direzione lo stiamo già vedendo con il chipAPX2500, progettato per il settore ultra portatile e mobile, che si scontreràcon il processore Intel Silverthorne. Quello che rimane da vedere è se nVidia èabbastanza forte da allargare da sola il proprio business o se, come AMD, dovràchiedere aiuto a qualche azienda più specializzata (VIA?), acquistandone ilknow-how per espandere la sua presenza nel mercato.