Non ci sono ancora molte informazioni sull'architettura Pascal, se non quelle che ha deciso di comunicare Nvidia. Tutte informazioni legate al mondo del deep learning. Prestazioni di gioco, CUDA core e altri dettagli rimangono ancora oscuri.
Nelle ultime ore però una presentazione datata giugno 2015, creata da Manuel Ujaldon, professore universitario spagnolo e "CUDA Fellow" di Nvidia, sta facendo discutere. Pescata online dal sito tedesco 3DCenter, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) indicare le prestazioni con calcoli a virgola mobile a singola e doppia precisione di GP100, nome in codice del chip Pascal più potente.
In una slide si parla di una potenza di 12 teraflops in singola precisione e 4 teraflops in doppia precisione, un rapporto simile (1/3) a quello visto con il GK110 basato su architettura Kepler. La GeForce GTX Titan Black per esempio, con i suoi 2880 CUDA core (e senza il limite artificioso imposto da Nvidia sulla GTX 780 Ti), raggiungeva 5,1 teraflops con calcoli a singola precisione e 1,7 teraflops in doppia precisione.
Con la più recente architettura Maxwell Nvidia ha adottato un rapporto di 1/32. La Tesla M40 per esempio raggiunge 7 teraflops con calcoli a singola precisione e 0,21 teraflops in doppia precisione. Sulla base di questi due presunti dati, sono nate le prime ipotesi sulle caratteristiche di GP100: secondo il sito Videocardz è plausibile che il chip abbia 5120 CUDA core.
Di conseguenza un GP104 indirizzato alla fascia mainstream del mercato potrebbe avere 2560 CUDA core che, unitamente all'uso della memoria più veloce (GDDR5X o HBM) e di un nuovo processo produttivo FinFET, potrebbe restituire prestazioni simili all'attuale GTX 980 Ti che, per ipotetiche sostitute delle GTX 970 e 980, non sarebbe affatto male.
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