Nvidia usa l'IA per progettare le future GPU

Nvidia sta utilizzando l'IA per progettare le sue nuove schede grafiche, riuscendo a velocizzare e migliorare diversi processi produttivi.

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a cura di Mattia Matturro

I progressi scientifici non si fermano mai e questo significa che le nuove tecnologie, sempre in continuo aggiornamento, permettono di ottenere miglioramenti di ricerca e sviluppo, anche in ambito informatico. Nvidia, ad esempio, ha deciso di sfruttare l’IA per progettare nuove GPU. A spiegare come funziona questa innovazione ci ha pensato il capo scienziato e vicepresidente senior della ricerca Nvidia, Bill Dally durante il GTC di quest'anno, riportato da HPC Wire.

Durante una conferenza GTC, Dally ha parlato di sviluppo e utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale al fine di migliorare e velocizzare la progettazione di nuove GPU, ottimizzando quattro processi solitamente complessi e lenti grazie a tecniche di machine learning e intelligenza artificiale.

Dally ha illustrato come sono strutturati i gruppi di ricerca in cui lavorano 300 dipendenti da lui supervisionati e i vari processi produttivi che vengono eseguiti. Il primo mostra l’energia utilizzata nelle GPU e prevede fino a che punto scende la griglia di tensione. Eseguirlo su uno strumento CAD convenzionale richiede fino a tre ore ma sfruttando l’IA è possibile ottenere il risultato in tre secondi (18 minuti se si considera anche il tempo per l’estrazione delle funzionalità), riuscendo ad avere stime molto accurate. Il secondo processo invece ha lo scopo di prevedere elementi parassiti di un circuito. Normalmente questo lavoro è molto lungo, ma grazie all’IA è possibile velocizzare il tutto con un errore di simulazione decisamente basso, meno del 10%. Vengono anche utilizzate reti neurali grafiche (GNN) per analizzare eventuali ingorghi di dati, semplificando la progettazione dei chip. Infine l’automazione della migrazione di celle standard tramite l’IA riduce lo sforzo necessario per migrare l’architettura di un chip da 7nm a 5nm. Fino al 92% della libreria di celle è stata realizzata con l’IA, consentendo un grande risparmio di manodopera e, a detta di Dally, in molti casi ottenendo anche un design migliore.

L’importanza di sfruttare l’IA non è una novità per Bill Dally, che già ne aveva parlato al GTC 2021, e probabilmente ha avuto un impatto importante anche per la produzione delle nuove GPU Ada Lovelace, che dovrebbero arrivare a fine anno. L’IA insomma è sempre più sfruttata grazie alle enormi possibilità che offre.