OCZ RevoDrive 3, l'SSD su PCIe è ancora più veloce

OCZ ha presentato al Computex la nuova versione del suo RevoDrive. Ben tre diverse incarnazioni, per un prodotto che popola i sogni degli appassionati, ma che pochi si possono permettere.

Avatar di Benjamin Kraft

a cura di Benjamin Kraft

OCZ sfrutta la vetrina mondiale del Cmputex 2011 per aggiornare la propria proposta commerciale. Si fanno notare in particolare ben tre nuove versioni del noto RevoDrive, una soluzione alternativa per l'archiviazione ad alte prestazioni, che abbiamo avuto modo di esaminare qualche tempo fa (OCZ RevoDrive X2, un SSD su scheda PCI Express).

OCZ RevoDrive 3 X2

Abbiamo così il RevoDrive 3. Come il modello precedente abbiamo naturalmente un supporto di memoria NAND avviabile che si collega direttamente a uno slot PCIe x4. Sfrutta due controller Sandforcs SF22000, e riesce a offrire – com'era da aspettarsi – prestazioni da record. Le capacità vanno da 120 a 240 GB, con un prezzo massimo di circa 600 dollari.

Chi non si accontenta può però orientarsi sul RevoDrive 3 X2. Rispetto al modello precedente questo RevoDrive integra un sistam RAID 0, e così la velocità in lettura arriva a 1500 MB/s, e quella in scrittura a 1200 MB/s. Rispetto al RevoDrive 3, il modello da 240 GB costa "solo" 100 dollari in più.

Il RevoDrive Hybrid infine offrre caratteristiche miste. Anche in questo caso abbiamo naturalmente un SSD avviabile, e un sistema RAID 0. L'Hybrid però è indirizzato a chi ha, o comprerà, una scheda madre Z68 e vuole sfruttare la funzione SSD Caching. Grazie a un software dedicato, infatti, il RevoDrive Hybrid può essere un disco di sistema e anche un SSD per il caching.

OCZ RevoDrive 3 X2

Rispetto all'approccio di Intel la differenza è molto rilevante. L'azienda di Santa Clara ha infatti ideato un sistema che prevede l'uso di un hard disk tradizionale per l'archiviazione e di un SSD per il caching. OCZ invece propone con il RevoDrive un'unità SSD vera e propria, che possa portare all'utente il massimo delle prestazioni.

###old948###old

Il sistema è gestito dal software Dataplex, sviluppato da NVELO. "Dataplex fa un lavoro migliore rispetto a Intel Smart Response Technology. Per esempio, un sistema Z68 dotato di un hard disk da 500 GB (7.200 RPM) e un SSD OCZ non specificato, Intel SRT ha raggiunto un punteggio di 25195 con PCMark Vantage. Lo stesso sistema con Dataplex invece si arriva a 28071", spiega un rappresentante di OCZ.

Questo miglioramento si può ottenere tramite il software, quindi in OCZ in futuro fornirà Dataplex con tutti i propri SSD, e lo renderà disponibile anche a chi non ha una scheda madre Z68.

OCZ ha mostrato anche alcuni nuovi prodotti indirizzati specificamente alle aziende, tra cui il Vertex 3 ES – che usa memoria SLC. Questo supporto è caratterizzato da un maggiore valore IOPS (operazioni I/O al secondo) rispetto al Vertex 3 Pro, e si presenta quindi come una scelta migliore per i server. È disponibile in tagli da 80 a 400 GB.

Lo Z-Drive R4 88 è invece un prodotto basato su interfaccia PCIe x8, usa un controller SandForce SF-2000, e ha un velocità di lettura massima pari a 2.900 MB/s. Le capacità disponibili sono 460 e 800 GB.