Prestazioni sequenziali 128 KB

Recensione - Test dell'OCZ Vector da 256 GB con controller Barefoot 3. A meno di due anni dall'acquisizione di Indilinx, OCZ è pronta a svelare il suo primo SSD basato su un controller proprietario. Il Barefoot 3 (Indilinx IDX400M00-BC) saprà dare spunto all'SSD Vector, consegnando all'azienda lo scettro delle prestazioni?

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni sequenziali 128 KB

Lettura sequenziale

Esempi: copia file, transcodifica, caricamento livelli di gioco, un po' di gameplay, visione e modifica di video

A eccezione del Crucial m4, tutte le unità hanno raggiunto letture sequenziali tra 530 e 550 MB/s. Non possiamo aspettarci molto di più dall'interfaccia SATA 6 Gb/s.

La maggior parte dei carichi di lavoro desktop impone queue depth molto più contenute. Quando passate a una queue depth di uno, il Vector raggiunge i 380 MB/s, meno dei 410 MB/s del Samsung 840 Pro e dei 405 MB/s del Vertex 4. Fortunatamente, il Vector migliora le prestazioni del Vertex 4.

Scrittura sequenziale

Esempi: installazione applicazioni, backup documenti

Le prestazioni in scrittura sequenziale sono molto simili. In questo caso però il Samsung 840 Pro né davanti a tutti.

L'OCZ Vector non è molto lontano, ed è generalmente davanti al Vertex 4 nella lotta alla seconda posizione. Gli SSD SandForce si comportano bene in questo test, raggiungendo velocità vicine ai 350 MB/s con queue depth di uno, almeno fino a quando si lavora con dati comprimibili. Quando entrano in gioco file incomprimibili il throughput scende e si aggira tra 290 e 310 MB/s.