Firmware 1.4.1.3: hIOmon Disk I/O Ranger

Test - Torniamo a provare gli SSD OCZ Vertex 4 alla luce dei nuovi firmware usciti finora. L'ultimo, la versione 1.5, porta interessanti miglioramenti prestazionali.

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a cura di Tom's Hardware

Firmware 1.4.1.3: hIOmon Disk I/O Ranger

hIOmon Disk I/O Ranger ci dà un valore chiamato Data Transferred/Time Index, al quale ci riferiamo come DXTI. Il DXTI è solo un mezzo di alto livello per confrontare le prestazioni I/O, dove un numero più alto corrisponde a migliori prestazioni (maggiore quantità di dati trasferiti e/o inferiore tempo di risposta).

Il valore hIOmon DXTI è calcolato prendendo la quantità di dati trasferiti rilevata, convertendola da operazioni di I/O a megabyte e dividendola per la somma dei tempi di risposta effettivi delle operazioni di I/O responsabili di trasferire quel dato.

Potete pensare a DXTI come un indice che esprime l'efficienza delle prestazioni. È confrontabile, facendo un paragone automobilistico, al maggior numero di chilometri percorsi (più dati trasferiti) per carburante usato (tempo di risposta richiesto per trasferire il dato). O, in modo simile, allo stesso numero di chilometri percorsi (dati trasferiti) usando meno carburante (minor tempo di risposta).

Per ottenere il nostro DXTI, abbiamo configurato Disk I/O Ranger per monitorare il livello di volume fisico, il quale registra l'attività tra il gestore del volume e il disk class driver. Poi, abbiamo creato un numero di cartelle di differenti dimensioni e le abbiamo riempite di file MP3 in attesa del monitoraggio delle prestazioni. Una volta create le cartelle, le abbiamo trasferite sul Vertex 4, come spiegato nella pagina precedente.

Il nostro primo insieme di risultati è stato generato con Windows 7 installato sul Vertex 4, lasciando il 63% dello spazio libero al trasferimento file. Nella classifica sotto, la percentuale di spazio libero corrisponde a quella disponibile prima di iniziare a spostare i file.

Il nostro indice scende della metà tra la prima e la terza cartella, con una riduzione più pronunciata non appena scompare lo spazio libero. Questo indica prestazioni in scrittura inferiori in virtù della minor capacità disponibile.

Cancellare la terza cartella e riavviare ci ha consentito di migliorare DXTI in modo che, quando la cartella quattro è stata trasferita, le prestazioni sono migliorate. Cancellando le cartelle 1, 2 e 4 e riavviando, abbiamo ottenuto un indice superiore, anche se continua a essere dietro ai primi due risultati generati.

Cancellare file rapidamente consente alla velocità in scrittura del Vertex 4 di riprendersi. Anche dopo questo ripristino, però, le prestazioni in scrittura sono influenzate dall'ammontare di spazio disponibile.

Il nostro secondo insieme di risultati è stato misurato sul Vertex 4 impostato come soluzione di archiviazione secondaria, permettendoci di iniziare la nostra procedura di test con il 100% della capacità disponibile.

Complessivamente emerge che fino a quando c'è almeno il 50% dello spazio disponibile, il Vertex 4 si comporta in modo ottimale ed è in grado di ripristinare le sue prestazioni.