OCZ Vertex 4 e Indilinx Everest 2, buone prestazioni con il trucco

Test - Recensione degli SSD OCZ Vertex 4 da 256 e 512 GB con controller Indilinx Everest 2.

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a cura di Andrew Ku

Introduzione

L'OCZ Vertex 4, mostrato per la prima volta al CeBIT di marzo, è finalmente tra noi. Inizialmente si pensava fosse che il controller Indilinx Everest 2, svelato per la prima volta al CES di Las Vegas di gennaio, fosse un chip totalmente proprietario. Siamo invece venuti a sapere che Everest 2 è un controller Marvell, che opera a frequenza maggiore e che è stato accoppiato con un firmware sviluppato da Indilinx che dovrebbe garantire migliori funzioni, prestazioni e resistenza rispetto alle altre soluzioni con chip Marvell.

Lo stesso vale per l'Octane, che abbiamo testato qualche tempo fa, basato però sulla prima versione del controller Everest. Il Vertex 4 per OCZ non è solo il nuovo prodotto di punta, ma piuttosto il prodotto con cui cerca di differenziarsi da un mercato in cui gli SSD con controller SandForce pullulano e sembrano tutti uguali.

La stessa OCZ fu tra le prime a usare il controller SandForce, con il Vertex 2 presentato circa due anni fa. L'azienda ha ottenuto un grande successo, superando anche Intel, ma poi altri produttori hanno cominciato a usare lo stesso hardware. E presto il controller SandForce è diventato molto comune. È quindi del tutto legittimo che OCZ non voglia confondersi nel mucchio, ma distinguersi ed emergere non è facile. 

Alla ricerca di un po' d'indipendenza

SandForce ha permesso a molti produttori di realizzare SSD ad alte prestazioni e prezzi contenuti, senza fare grossi investimenti sul controller – forse la barriera maggiore per entrare nel mercato delle unità a stato solido. Così però si è creata anche la situazione da cui OCZ sta cercando di uscire.

Il primo passo fu l'acquisizione di Indilinx per 32 milioni di dollari, ma solo recentemente abbiamo potuto provare l'Octane da 512 GB, basato appunto sull'Indilinx Everest (Marvell 88SS9174). Avevamo concluso che si tratta di un prodotto molto valido, ma le prestazioni non erano spettacolari e il giudizio finale ne ha risentito. OCZ continua però per la sua strada, determinata a usare i controller Indilinx (Marvell) anche per il mercato degli appassionati.

Eccoci così al Vertex 4, un SSD che usa il nuovo controller Indilinx 2. OCZ è così fiduciosa che ha preso la decisione di sostituire la famiglia Vertex 3 – già molto veloce – con questa novità.