Open Office nuovamente solo open source

Oracle inverte la marcia di Open Office e abbandona ogni velleità commerciale. Si ritorna al passato, un po' come chiedevano i frondisti di LibreOffice. A questo punto potrebbe saltare anche il progetto Cloud Office.

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a cura di Dario D'Elia

OpenOffice d'ora in poi non sarà più distribuito in versione commerciale: Oracle ha confermato che il progetto sarà totalmente open source. Anche OpenOffice.org lavorerà esclusivamente su profili di sviluppo non-commerciale. Ovviamente il supporto del colosso statunitense continuerà, ma ogni velleità business è da escludere.

OpenOffice

Oracle rimarrà concentrata su Linux e MySQL perché di fatto i rispettivi prodotti hanno riscosso un buon successo commerciale e interessano gli ambienti delle pubbliche amministrazioni. OpenOffice invece non sembra essere riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati. La diretta conseguenza dell'acredine tra la software house e gli sviluppatori open ha portato così alla nascita di LibreOffice (Oracle contro LibreOffice, frondisti fuori dai piedi).

"Considerato il notevole interesse nei confronti delle applicazioni per la produttività personale e la rapida evoluzione delle tecnologie di personal computing, pensiamo che il progetto OpenOffice.org sarebbe gestito meglio da un'organizzazione concentrata sul servizio e costituita su base non commerciale", ha dichiarato cui Edward Screven, chief architect Oracle. 

E il progetto Oracle Cloud Office? Probabilmente sarà affossato.