Attachmate ha pubblicato OpenSUSE 12.1 dopo circa otto mesi di sviluppo. La nuova versione del sistema operativo include diversi aggiornamenti e novità degne di nota, ma soprattutto è la prima da quando Attachmate ha comprato Novell, l'azienda dietro a OpenSUSE - un accordo che vedeva tra i protagonisti anche Microsoft, come acquirente di quasi 900 brevetti Novell.
Il progetto OpenSUSE, vale la pena ricordarlo, è una sorta di "test sul campo" per SUSE, una distro commerciale. Un meccanismo che replica quello di Fedora e RHEL (Red Hat Enterprise Linux). Secondo le prime opinioni la versione 12.1 sembra ricevere consensi.
OpenSuse, installazione
OpenSUSE 12.1 include KDE 4.7 e GNOME 3.2, quindi gli utenti potranno scegliere liberamente l'interfaccia grafica che preferiscono. C'è poi il nuovo filesystem btrfs di Oracle, che offre alcune novità interessanti; per esempio la funzione snapper facilita il ripristino di stati precedenti del sistema o di singoli file.
La versione del kernel Linux è la 3.1, come con tutte le più recenti distribuzioni. Come sempre OpenSUSE ha un'impostazione dedicata agli sviluppatori, e include diverse caratteristiche pensate per chi deve creare software. Per esempio è tra i primi sistemi operativi a offrire la piena compatibilità con Google Go, linguaggio di programmazione voluto dal colosso della ricerca. E non mancano LLVM 3 o GCC 4.6.2, con compatibilità C++11 sperimentale.
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I dettagli sono numerosi, e includono la compatibilità con tecnologie e servizi cloud, virtualizzazione, systemd, OpenNebula, OpenStack e tanto altro. Potete spulciarli con pazienza alla pagina ufficiale, mentre se avete fretta potete saltare direttamente al download.