Opera 16 arriva con localizzazione e autoriempimento

La nuova versione di Opera porta alcune novità ai propri utenti.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Opera 16 è disponibile per il download, per Windows e OS X. La nuova versione è basata su Chromium 29 e introduce alcune novità, già note a chi usa la versione Next o quella per sviluppatori. Queste due categorie potranno comunque contare su un browser ancora più stabile e affidabile.

Tra le novità ci sono le API di geolocalizzazione conformi agli standard W3C, grazie alle quali il browser può determinare la posizione del PC – utile per pagine come Foursquare, Twitter e simili. Sarà l'utente a decidere quali servizi potranno usare tale funzione.

Autoriempimento

Arriva anche il riempimento automatico dei form: nella pagine in cui bisognerà inserire i propri dati (nome, email, telefono, etc.) Opera potrà farlo al posto nostro, come già fa Google Chrome. Gli utenti Mac potranno ora godere della visualizzazione a schermo intero, mentre quelli Windows hanno a disposizione la "jump list", per una navigazione più veloce.

Il passaggio a Chromium, avviato con Opera 15, significa anche una migliore compatibilità con le estensioni e infatti Opera ne vanta già molte, tra cui Evernote, LastPass, Feedly e altre.

Opera 16 inoltre non ha più il limite massimo di sei estensioni installate nel browser, il che dà all'utente la stessa libertà che offrono Chrome e Firefox. I più curiosi e intraprendenti, infine, possono invece scaricare la versione per sviluppatori di Opera 17, che è basata su Chromium 30.