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a cura di Manolo De Agostini

Opera aggiunge la voce al suo browser e aprestargliela sarà IBM. La software house e Big Blue hannoinfatti stipulato un accordo per includere la tecnologia alla base diVia Voice al navigatore Internet norvegese.

La notizia, diffusa ieri da un comunicato stampa, significa che leprossime versioni di Opera saranno in grado di supportare alcuneinteressanti funzioni vocali come, ad esempio, leggere il testo e disupportare pagine scritte usando XHTML+Voice, una specifica estensionedi HTML che Opera, IBM e Motorola hanno sottoposto al W3C nel 2001. Gliutenti saranno anche in grado di impartire comandi a voce ad Opera.

Opera con Via Voice integrato sarà disponibile solo per Windowse in versione gratuita con visione di banner. Inizialmente peròil mercato di riferimento sarà quello dei clienti enterprise edegli sviluppatori. Per ora Opera e IBM hanno anche annunciato ilsupporto della versione Inglese di Via Voice, il che significa che icomandi dovranno essere impartiti in quella lingua e che tutto il testosarà pronunciato come se fosse scritto in inglese.