Overcloccare una CPU AMD EPYC, ecco un metodo per provare a farlo

Un appassionato ha overcloccato un processore AMD EPYC usando un metodo unico, che si basa sui P-state. Ecco come ha fatto e le problematiche incontrate.

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a cura di Vittorio Rienzo

L’overclock di un processore server non è qualcosa che si sente tutti i giorni, ma l’utente nero243 del forum di ServeTheHome ha deciso di overcloccare il suo processore AMD EPYC e ha spiegato per filo e per segno come ci è riuscito.

Per overcloccare un processore del genere non è possibile procedere con il metodo classico, accedendo al BIOS della scheda madre come su una piattaforma desktop. Sono richieste altre modalità, come ad esempio il metodo che coinvolge i P-state (performance state).

Un processore è dotato di diversi P-state che gli consentono di funzionare a velocità e tensioni diverse. Per esempio P0 è lo stato più elevato, e garantisce le massime prestazioni, mentre P1 e P2 si concentrano sul risparmio energetico, al prezzo di frequenze di clock più basse. Modificando tali stati, è fondamentalmente possibile far funzionare il processore a qualsiasi velocità si desideri.

In breve, il metodo di nero243 consiste nella scrittura delle impostazioni di overclock nel model-specific register (MSR) del processore a patto che l’MSR sia sbloccato, altrimenti niente da fare. Per riuscire a scrivere l’MSR, l’utente ha usato un software di Asus, ZenStates. ZenStates è un ottimo programma perché disponibile sia per utenti Linux che per utenti Windows ed è possibile trovare il codice Linux su GitHub.

ZenStates è pensato per funzionare solo con le schede madre Asus, ma Nero243 ha messo a punto una versione modificata eseguibile anche sulle schede madre di altri produttori. Se si è in grado di farlo, è possibile modificare l’eseguibile di ZenStates manualmente attraverso tool come ILSpy o Reflexil. Secondo l’utente, basta alterare la funzione CHECK VENDOR per far funzionare il tutto. Con questo metodo il suo AMD EPYC 7551 ha raggiunto i 3,4 GHz a 1,3V e i 3,8 GHz a 1,375V con 16 dei 32 core abilitati.

Prima di buttarsi a capofitto nell’overclock del vostro AMD EPYC, è importante mantenere la vCore entro limiti ragionevoli, in modo da non innescare la protezione da sovracorrente (OCP) del sottosistema di alimentazione della scheda madre. È molto importante anche tenere d’occhio le temperature e - se necessario - dotarsi di una ventola per raffreddare il VRM. Inoltre, sarebbe meglio raffreddare la CPU con un sistema a liquido per evitare il throttling.

Esistono tuttavia alcune limitazioni all’overclock di un processore AMD EPYC tramite questo metodo. Nero243 ha incontrato non poche difficoltà con AGESA (AMD Generic Encapsulated Software Architecture) più recenti della versione 1.0.0.3. Inoltre ha notato che il metodo non funziona su schede madre che hanno aggiornato il BIOS e contengono il microcodice 29.