Introduzione
Durante lo scorso weekend, a Parigi si sono tenute le finali dell'Overdrive Overclocking Championship, il concorso di overclock organizzato da Tom's Hardware. In questo articolo vi offriamo un resoconto di quanto è accaduto durante le due giornate dell'evento.
Il Team francese è stato costretto a iniziare con novanta minuti di ritardo, poiché Jean-Baptiste Marmot ha perso il volo aereo del giorno prima. I ragazzi hanno iniziato con l'installazione del sistema operativo, poiché è l'operazione che necessità di più tempo. Nel frattempo, i componenti venivano preparati per le modifiche e coibentati.
Il MemoryExtreme, Team vincitore delle selezioni italiane, ha iniziato con la configurazione di Windows, in contemporanea con la modifica della motherboard. Successivamente, GiorgioPrimo e Leghorn hanno cercato il limite fisico della memoria. Sarebbero passate ancora un paio d'ore prima di mettere mano all'azoto.
Il team Taiwanese CBB, dopo solo due ore, stava già versando l'azoto liquido, mentre configuravano Windows su un sistema, effettuavano modifiche e coibentavano la seconda motherboard. In contemporanea, la scheda grafica era già in funzione sotto azoto.
Il team IronMods ha iniziato testando i componenti a frequenze stock, poiché voleva accertarsi che funzionassero al 100%. Da questo controllo, il Team ha scoperto che il dissipatore del NorthBridge non era posizionato in maniera precisa, situazione che non avrebbe permesso il raggiungimento dei massimi livelli prestazionali. Un altro membro del Team si è occupato della modifica alla motherboard, mentre la scheda video non era ancora stata modificata.
Il Team Taiwanese è stato il primo a mostrare qualche risultato. Anche se non si è trattato di punteggi spettacolari, il Team CBB ha voluto assicurarsi alcuni punteggi nel caso in cui qualcosa fosse andato storto.