Parallels 11, Windows 10 dentro OS X con Cortana e integrazione totale

Parallels 11 è disponibile. La nuova versione migliora la virtualizzazione di Windows su OS X, aggiunge la compatibilità con Windows 10 e la possibilità di usare Cortana su Mac. Migliorano anche le prestazioni e i consumi, e arrivano versioni professionali e business.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

È uscito Parallels 11, nuova versione del più popolare strumento per virtualizzare Windows su OS X. Tra le novità di quest'anno l'azienda sottolinea naturalmente la compatibilità con il nuovissimo Windows 10, incluso Cortana, che si potrà usare anche con le applicazioni Mac e quando Windows non è in primo piano. Ci sono anche un miglioramento delle prestazioni fino al 50% e una speciale modalità che riduce il consumo energetico – risparmiando quindi sulla batteria del MacBook.

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In Parallels Desktop per Mac, poi, non manca la compatibilità con El Capitan, la prossima versione di OS X attualmente in beta. Al momento tale compatibilità è etichettata come "sperimentale", com'è doveroso con software non ancora completi.

Tra le altre novità, vale la pena menzionare l'integrazione di Windows Quicklook (anteprima) in OS X, la costante accessibilità dei file recenti, che siano sul sistema principale o su una VM, l'accesso alla partizione BootCamp (se presente) senza riavviare.

"Sviluppatori, designer e utenti avanzati sono i principali utilizzatori tra i milioni di clienti di Parallels Desktop per Mac". spiega Jack Zubarev, Presidente di Parallels. Questo software è particolarmente apprezzato in ambiti professionali, infatti, perché permette di usare OS X e Windows allo stesso tempo, sfruttando il meglio che ognuno dei due sistemi operativi può offrire – oltre che ovviamente la possibilità di usare applicazioni che esistono solo sull'uno o l'altro sistema operativo.

Parallels Desktop 11 è già in commercio e costa 80 euro (79,99) come primo acquisto, oppure 50 euro (49,99) nel caso di un aggiornamento da Parallels 9 o Parallels 10. Esistono ora anche le versioni Pro e Business, per utenze più esigenti, che costano 100 euro l'anno (99,99) e includono alcune funzioni aggiuntive per le applicazioni professionali.

Parallels Desktop 11 per Mac Pro Edition è una versione "pensata appositamente per sviluppatori, designer e utenti avanzati […]. Supporta l'integrazione con noti strumenti dedicati agli sviluppatori, quali Docker, Visual Studio (plug-in), Chef e Jenkins, Vagrant, debugger per sistemi operativi guest e simulazione di rete. Desktop 11 per Mac Pro Edition consente agli utenti di eseguire l'anteprima delle macchine Windows e utilizzare la virtualizzazione annidata sia per i guest Windows che Linux, rendendolo lo strumento ideale per sviluppatori, utenti avanzati e tester che hanno bisogno di diversi ambienti di macchine virtuali, inclusa la simulazione di distribuzioni più complesse".

A tutto questo la versione Business aggiunge funzioni di amministrazione e gestione delle licenze per i reparti IT e l'integrazione con servizi cloud aziendali (Box, Dropbox for Business e OneDrive Business). La versione business include inoltre il supporto 24/7.

"Parallels Desktop per Mac Pro Edition include un abbonamento in omaggio a Parallels Access per accedere in remoto al computer Mac da qualsiasi dispositivo", aggiunge il comunicato stampa.