Pentagono craccato alla grande

Qualche giorno fa un hacker, ancora sconosciuto, ha fatto saltare la posta e la rete di 1500 computer militari

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il Segretario della Difesa statunitense, Robert Gates, ha confermato che mercoledì scorso è stato effettuato un attacco informatico ai danni del Pentagono. Un hacker pare essere riuscito a mettere fuori uso la piattaforma e-mail e la rete di bene 1500 computer del quartier generale dell'esercito americano. Questa volta il Joint Functional Component Command for Network Warfare (JFCC-NW) non sarebbe riuscito a far fronte all'incredibile attacco, obbligando gli impiegati dell'Esercito a spegnere i computer e lavorare solo con i BlackBerry in dotazione.

Secondo il portavoce del Pentagono non vi sarebbe stata alcuna violazione della Sicurezza nazionale, dato che l'intrusione informatica ha riguardato solo l'ambito amministrativo e non quello "classified".

Certamente non è la prima volta che il Pentagono si ritrova oggetto di questo tipo di attenzioni. Nel 2004, ad esempio, vennero bloccate non meno di 75 mila incursioni pirata. Routine anche questo attacco, allora? Beh, questo è quello che il Pentagono vuol far credere.