Risultati: produttività e codifica multimediale
FineReader 11 di ABBY sembra far un uso estensivo delle unità integer di AMD in quanto l'Athlon X4 750K a frequenza standard batte il Pentium G3258 di Intel. E anche se non è possibile overcloccarlo in modo aggressivo, l'Athlon si piazza secondo, davanti al Core i3-4330.
Per illustrare quanto sia ben ottimizzato questo software per l'uso dei thread, il quad-core Core i5 di Intel fa mangiare la polvere al resto dei processori, terminando il 37% più veloce dell'Athlon overcloccato. E questo a frequenza standard. Il Core i5 però costa il 200% in più dell'Athlon X4 750K. Non è un risultato così malvagio per un chip a basso costo.
Il Pentium e l'Athlon godono alla grande dell'overclock, ma non riescono a tenere il passo dei Core i3 con HT o del Core i5 nella compilazione di Chrome.
Il Pentium G3258 occupa l'ultima posizione e passa in seconda posizione con un po' di overclock pesante. L'Athlon si comporta meglio del Pentium a frequenza standard, ma finisce dietro quando aumentiamo la frequenza del chip dual-core.
La stessa situazione la vediamo in HandBrake solo che stavolta l'Athlon overcloccato supera il Core i3 finendo in terza posizione.
La parallelizzazione è meno importante nel nostro carico di lavoro Lame. Un core Haswell a 4.6 GHz guida facilmente questo test, superando il Core i5 a 3.9 GHz, l'impostazione massima di Turbo Boost. Certamente la CPU della serie K può essere overcloccata, quindi aspettatevi una soglia simile da quel processore.
Sfortunatamente AMD lascia sul campo un sacco di prestazioni single-core per via dei problemi con l'IPC. Un overclock di 900 MHz aiuta l'Athlon X4 750K, ma persino a 4.3 GHz non può acciuffare il Pentium G3258 a 3.2 GHz.
La stessa cosa avviene in iTunes.