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a cura di Manolo De Agostini

Tra le cose che hanno colpito più di tutte delle nuove schede video GeForce RTX c'è sicuramente il prezzo. Sul sito, sulla pagina Facebook e praticamente ovunque abbiamo letto i vostri commenti abbastanza basiti per i listini scelti da Nvidia.

Le versioni Founders Edition si possono prenotare sul sito dell'azienda a 1279 euro nel caso della RTX 2080 Ti, 869 euro in quello della RTX 2080 e 649 euro per la RTX 2070. E per ora anche i prezzi delle versioni custom non sembrano essere migliori, anzi. Probabilmente però la situazione cambierà con l'inizio delle vendite e la maggiore disponibilità.

Malgrado tale speranza però, non possiamo dimenticare che la GTX 1080 Ti debuttò a 835 euro, quindi in base ai nuovi listini le aspettative per questa nuova serie RTX non possono che essere elevate. Rimandando ogni giudizio alla recensione, cerchiamo di rispondere a chi si sta ponendo una semplice domanda: perché le nuove schede Turing sono così costose?

nvidia gamescom geforce rtx 45

Nvidia non ha ancora preso posizione di fronte ai malumori degli appassionati - e potrebbe non farlo, d'altronde può fare ciò che vuole - ma i nostri colleghi statunitensi hanno provato a interrogare un esperto del settore, l'analista Jon Peddie di Jon Peddie Research, per avere lumi.

"Semplicemente è il costo della merce...", ha spiegato via email. "Questi chip giganti (e sono davvero grandi) costano molto in termini di produzione e test. C'è un'enorme quantità di memoria che è costosa e anche il sistema di raffreddamento - si tratta solo di costo della merce. Non c'è alcuna fregatura, nessuna cospirazione".

Cospirazione perché secondo molti dietro la bolla del mining, che ha innalzato i prezzi delle schede video a livelli incredibili, non c'era una dinamica spontanea di mercato, ma un tentativo di abituare le persone a listini più alti per le schede video.

Potrebbero però esserci altre ragioni. Stephen Baker, vicepresidente per l'analisi industriale di NPD Group, tira in ballo l'inventario o la disponibilità. "Penso che probabilmente stanno cercando di prezzare le schede come prodotti di fascia molto alta. Se c'è una quantità significativa di schede della serie 10 in circolazione penso vogliano almeno ridurle in qualche modo".

rtx 2080 ti 01

Insomma, i prezzi alti potrebbero essere "temporanei", in modo da permettere al mercato di smaltire le soluzioni di precedente generazione. Baker non esclude però che Nvidia possa usare i prezzi alti come barriera iniziale per meglio comprendere la domanda.

"Il mercato delle schede video è stato folle negli ultimi due anni, tra l'esplosione dell'interesse per il gaming, la bolla del mining di criptovalute e l'aggiornamento in qualità e domanda avrebbero fatto un disservizio a loro stessi uscendo a prezzi più bassi". Infine, ha teorizzato che i prezzi alti potrebbero essere un modo per proteggere dagli inventari limitati dopo il lancio.

E anche se in queste ore si parla timidamente di prestazioni (a cui si sommano le prestazioni diffuse successivamente da Nvidia), non abbiamo un confronto chiaro e indipendente tra le nuove proposte RTX e la serie 10, quindi non sappiamo se i listini siano giustificati o no. Chissà, forse verrà fuori che la serie 10 offre un miglior valore complessivo per chi non vuole godere delle capacità specifiche delle RTX, come il ray tracing.

Nei mesi scorsi, tra le tante speculazioni circolate online, si è parlato di un presunto problema di inventario per Nvidia, con un grande partner OEM che avrebbe rispedito 300mila GPU all'azienda.

Il CEO Jen-Hsun Huang ha dichiarato in una recente conference call che l'inventario non rappresenterebbe un grande problema, ma a volte certe cose non possono essere dette fino in fondo.


Tom's Consiglia

Potete prenotare le schede video GeForce RTX di alcuni partner di Nvidia come Asus, MSI e Zotac su AK Informatica.