Perché passare a Office 2007?

Difficile convincere milioni di utenti a passare alla nuova release di Office, ma forse la nuova interfaccia e lo spiccato orientamento webby potranno aiutare

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft, per prima, ha ammesso che sarà dura convincere un buon numero di consumatori a comprare la nuova versione di Office. "Effettivamente una delle più grandi sfide è proprio annullare la percezione che una vecchia suite sia ancora buona", ha spiegato Chris Capossela, corporate vice president della Microsoft Business Division. Intanto Office 2007 sarà disponibile per le imprese dal prossimo 30 novembre, praticamente in contemporanea con Vista. Entro la prossima primavera si potrà già iniziare a comprendere un minimo di trend.

"Il nostro modello di business, ovviamente permette di continuare ad utilizzare Office 2003; i software certamente non scadono", ha aggiunto Capossela. Le aziende più grandi riceveranno Office 2007 nel rispetto dei contratti IT, ma le PMI e gli utenti comuni dovranno essere convinti.

E se si tiene conto che nel mondo vi sono 400 milioni di utenti Office, anche l'operazione di ri-educazione potrebbe costare non poche risorse.

"Di fatto uno dei motivi per passare a Office 2007 è strettamente legato alla sua rinnovata facilità d'uso. L'interfaccia utente, dotata di un sistema a schede e barre multi-funzione, permette di disporre di tutte le potenzialità come mai in passato", ha sottolineato il dirigente Microsoft. "Ci siamo impegnati molto in questo restyling, rendendo l'interfaccia più naturale ma comunque familiare".

Il vanto dell'azienda di Redmond, questa volta, è quello di aver sfruttato i feed-back dei 3,5 milioni di utenti che si sono cimentati con le versioni Beta. "La barra multi-funzione, in pratica, permette di disporre di tutto ciò che si ha bisogno al momento giusto. Vi è una contestualizzazione delle funzioni", ha ricordato Capossela. In pratica, su un documento di testo cliccando su un'immagine vengono visualizzare istantaneamente le funzioni correlate più utili. Lo stesso vale per altre operazioni ed applicazioni.

Office 2007, oltre a disporre di un'interfaccia rinnovata, pare essere molto più integrato con il web.

I documenti potranno essere postati direttamente su blog; allo stesso tempo Outlook disporrà di una funzione RSS integrata. E poi basta pensare che il formato di default sarà il .docx, uno standard XML. Quindi documenti di minori dimensioni, interrogabili da altri software. "Il formato XML è molto più sicuro e solido. Sarà più difficile violare questi file", ha dichiarato Capossela. "E allo stesso tempo si dimostreranno più interoperabili".

Come spiegare, quindi, agli utenti e alle imprese la "macchina da guerra" che avranno sotto le mani? Con corsi, manuali e guide online ovviamente. Il passaggio a una nuova versione Office può essere sempre più o meno traumatico. Certo è che questa nuova release, almeno in base alla presentazione disponibile online, sembra per lo meno interessante. La sua produttività sarà tutta da valutare.