Phenom II e DDR3, alla ricerca della velocità perfetta

Analisi delle combinazioni tra velocità e timing per scoprire quali sono le migliori DDR3.

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

Il prezzo delle memorie si è ridotto nei mesi passati, rendendo i kit da 4, 6 e 8 GB alla portata di un pubblico sempre più ampio, sia per quanto riguarda le DDR2 che le DDR3. La memoria a frequenza elevata, però, è ancora considerata molto costosa, e i produttori spingono per farvi credere che le DDR3-1600 e superiori siano ciò che fa per voi, malgrado né i Core i7 né i Phenom II X4 supportino, ufficialmente, queste frequenze. Abbiamo deciso di approfondire questo tema, provando frequenze e timing diversi con un Phenom X4 955.

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Differenze nelle memorie

Due tipi di tecnologia DRAM dominano il mercato: DDR2 e DDR3, con frequenze tra 400 MHz e 1000 MHz. DDR sta per Double Data Rate, il che significa che i dati sono trasferiti sia durante la salita che durante la discesa del ciclo di clock, il che raddoppia la frequenza effettiva. La frequenza di memoria più bassa, perciò, è chiamata DDR2-800 (400 MHz in modalità DDR). Le DDR2 sono disponibili, solitamente, a frequenze fino a DDR2-1066 o DDR2-1200, mentre le DDR3 vanno da DDR3-800 a DDR3-2133+.

La memoria per PC è disponibile in moduli generalmente chiamati Dual Inline Memory Modules (DIMMs). La memoria per notebook è chiamata small outline DIMMs (SO-DIMMs), e differiscono sostanzialmente per le dimensioni. I processori Core i7 supportano fino a tre canali di memoria, quindi permettono di usare tre o sei moduli in modalità triple-channel alla massima velocità, mentre la maggior parte delle altre architetture lavora con due o quattro moduli in configurazione dual-channel. Ciò si applica ai processori AMD Athlon 64 X2 e alla serie Phenom, nonchè agli Intel Core e Pentium. Le modalità multicanale sono un modo efficace per incrementare il bandwidth di memoria aggregando collegamenti multipli a 64 bit.

Un kit di memoria ad alta velocità è probabilmente la scelta migliore per un sistema veloce e potente, ma ci sono moltissimi marchi e prodotti, e le differenze tra loro sono spesso ridotte. Effettivamente, tra le poche differenze che permangono troviamo i livelli di tensione e i parametri operativi supportati, conosciuti come timing. Questi definiscono principalmente il numero di cicli di clock richiesti per ognuno dei passi chiave nell'accesso alla matrice di memoria. Ne risulta, quindi, che timing più elevati corrispondono a un'esecuzione più lenta.

Quale memoria bisogna acquistare?

Risponderemo a questa domanda nelle pagine seguenti, analizzando un sistema AMD Phenom II X4 955, su cui abbiamo eseguito benchmark a differenti frequenze e timing per trovare il miglior compromesso.