Phenom Triple Core, uno sguardo alla futura CPU AMD

AMD presenterà a breve la nuova CPU Phenom Triple-core, derivante dal progetto originale Phenom a quattro core, ma con solo tre core attivi. Abbiamo dato uno sguardo alle prestazioni che potremo aspettarci da questo nuovo processore.

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a cura di Patrick Schmid

AMD Phenom da uno a quattro core

AMD Phenom With One To Four Cores Compared

Il 2007 non è stato un anno fortunato per AMD. L'azienda contava molto sui processori Phenom per contrastare il successo della famiglia Intel Core 2, già presente sul mercato da oltre un anno e mezzo, e in grado di offrire maggiori prestazioni ed efficienza rispetto ai prodotti AMD. I processori Phenom quad core, sfortunatamente, sono nati affetti da un bug: non è un gran problema, in realtà, ma di certo non aiuta a migliorare l'immagine di AMD. Come se non bastasse, la velocità di clock dei nuovi Phenom non basta a tenere il passo con i prodotti Intel.

Nel frattempo, AMD ha dovuto anche digerire l'acquisizione di ATI, che ha sicuramente consumato molte risorse. Questa situazione ha influito anche sullo sviluppo dei processori e delle piattaforme. Il problema non riguarda esclusivamente AMD: la competizione è un fattore necessario, senza il quale le aziende non si sforzerebbero e non impegnerebbero risorse nella ricerca e innovazione. Chi può immaginare cosa sarebbe successo se, al tempo dei Pentium 4, Intel non avesse dovuto far fronte alla supremazia della famiglia Athlon 64? Probabilmente ora saremmo ancora in uno stato piuttosto arretrato, rispetto a quello in cui siamo oggi.

In apparenza l'immagine di AMD non è delle migliori, con i Phenom svantaggiati e le schede Radeon che rimangono dietro le GeForce 8. AMD, però, mantiene una discreta posizione nel segmento di prezzi bassi e in quello medio. In prospettiva, poi AMD promette ancora bene: l'architettura dei Phenom, a conti fatti, non è male, e la futura tecnologia Fusione, che dovrebbe integrare la grafica nel processore, dovrebbe essere di grande aiuto.

La prima priorità è chiaramente la risoluzione del bug dei Phenom (stepping B3), l'aumento delle velocità di clock e il miglioramento della resa produttiva. Uno degli approcci migliori per la produzione è il riciclo dei componenti che non passano il controllo qualità, con la trasformazione degli stessi in altri prodotti, caratterizzati da funzionalità ridotte. Intel ha seguito questa strada offrendo processori Core 2 Duo con cache L2 di 4 e 2 MB (ora anche con 6 MB, mentre ci aspettiamo modelli con 3 MB), con i modelli Pentium Dual Core e Celeron Dual Core più economici, che non sono altro che processori Core 2 con meno memoria cache. Ovviamente AMD, oltre a tagliare parte della cache, può anche creare processori Phenom con solo tre o due core.

I campioni dei processori AMD Phenom triple core circolano a Taiwan già dall'inizio dell'anno, ma passerà ancora qualche settimana prima che arrivino sul mercato. Non abbiamo un campione disponibile, ma possiamo comunque fare dei test. Tutto quello che serve, infatti, è una scheda madre capace di scegliere quanti core abilitare, come la Asus M3A32-MVP. Grazie a questa soluzione, abbiamo fatto prove con quattro, tre, due e un solo core attivo.